Professionisti

Tour de France 2025, 16a tappa: l'unipuerto più bello

Il Gigante della Provenza torna sul percorso del Tour nella sua forma più classica: solo soletto. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

21.07.2025 18:09

L'ultima settimana del Tour de France 2025 è inaugurata dal più classico dei classici: la tappa unipuerto con traguardo sul Mont Ventoux, scalato dal versante di Bedoin. C'è poco da dire sulla 16a tappa, che sarà però comunque importante e attesissima da tutti. Per 135 km il percorso è fondamentalmente pianeggiante o lievemente ondulato, senza offrire alcuno spunto degno di nota. Poi la strada inizia ad essere costantemente in falsopiano, per poi trasformarsi in salita dopo Bédoin, quando mancano 20 km al traguardo. Superato un primo tratto di circa 4 km al 5%, la strada spiana per alcuni metri in località Saint-Estève, dove la strada impenna e inizia formalmente la salita di 15.7 km all'8.8%: le pendenze più arcigne sono nella prima parte nel bosco di oltre 9 km al 9.5% (max 13%) che termina poco prima di Chalet Reynard; qui il paesaggio inizia ad aprirsi e diventare lunare e anche se la pendenza cala notevolmente (tra il 6% e l'8%) è il forte vento che dà il nome alla vetta a rendere complicatissima la scalata. A 5 km dalla fine si incontra il tratto più semplice (5% per alcune centinaia di metri) poi la pendenza aumenta progressivamente, per tornare in doppia cifra negli ultimi 1500 metri (10.3% di media, max 12%).

 

La salita finale

Dettaglio salita

 

Fari puntati su…

C'è poco da dire: probabilmente Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) cercherà di tenere chiusa la corsa per mettere il suo timbro su una delle salite più prestigiose del ciclismo intero, ergo tutto si concentrerà su un nuovo duello con Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike). Di fatto saranno le loro rispettive squadre a decidere se la fuga potrà giocarsi la tappa oppure no, ma appare più probabile che lo sloveno voglia togliersi questa soddisfazione.

La fuga sarà forse l'occasione per una nuova sfida tra Mathieu van der Poel (Alpecin - Deceuninck) che a Jonathan Milan (Lidl - Trek): i due oltre a sfidarsi testa a testa, dovranno anche cercare di far punti per fronteggiare la rimonta da parte dello stesso Pogacar. Allo stesso tempo però Milan vorrà forse preservare le energie per l'ultima volata facile di questo Tour, che si svolgerà a Valence il giorno seguente.

Per il resto c'è solo da seguire la prestazione di tutti quelli che sono ancora in classifica, o comunque pur avendo un ritardo ampissimo dalla maglia gialla sono ancora in gioco per un piazzamento: Florian Lipowitz (Red Bull - BORA - hansgrohe) potrà forse aumentare ulteriormente il margine sui diretti avversari per il podio, Oscar Onley (Team Picnic PostNL), Kévin Vauquelin (Arkéa - B&B Hotels) e il cocapitano Primož Roglič (Red Bull - BORA - hansgrohe); sono sempre sembrati un gradino inferiori Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), comunque abbastanza vicini a chi li precede; decisamente più distanti sono invece Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers), Ben Healy (EF Education - EasyPost) e Jordan Jegat (Team TotalEnergies) che si giocano in tre gli ultimi due gradini della top10.

 

Tour de France 2025, gli orari della sedicesima tappa

Il transito dal km 0 è in programma alle 12:40, mentre l'arrivo è previsto tra le 16:45 e le 17:15. La tappa sarà trasmessa in tv sia in chiaro su Rai 2 dalle 14:00 alle 18:00, sia su Eurosport e Discovery+ dalle 13:00 alle 17:45.

Evenepoel tiene banco. Clement: "La stampa lo logora". Lefevere: "Pensi a classiche e Mondiale"
Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.