Cor Vos
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Il celebre fotografo ciclistico Cor Vos è scomparso all'età di 77 anni

Prima ciclista dilettante e poi fotografo sportivo per ben 35 anni, Vos ha immortalato le vittorie e le tragedie dei più grandi del ciclismo

01.10.2025 21:31

Il giornale sportivo Wielerflits ha condiviso oggi la notizia della morte di Cornelius “Cor” Vos, 77 anni, che per anni ha lavorato per il quotidiano come fotografo ufficiale. Vos è deceduto improvvisamente nella mattinata di ieri, martedì 30 settembre. 

Addio a Cor Vos, che da sempre documentava i grandi gesti del ciclismo

Cor Vos, all'anagrafe Cornelius Vos, nato a Rotterdam nel 1948, “è improvvisamente deceduto martedì mattina”, riporta Wielerflits. Non si conoscono le cause del decesso, anche se il giornale sportivo riporta che l'olandese era malato. Il 77enne è deceduto presso l'ospedale di Ikazia, come scrive Wiellerevue.

Vos ha iniziato la sua carriera nel ciclismo prima come corridore dilettante e successivamente come fotografo ciclistico, combinando così la passione per il ciclismo e quella per la fotografia. Negli anni è diventato un punto di riferimento nel mondo dei media del ciclismo, accompagnando i più grandi corridori con le sue fotografie. Nel 1975 fondò un'agenzia stampa di sua proprietà e per 35 anni è stato attivo, tra le altre cose, al Tour de France in sella a una moto.

Cor Vos aveva in programma di ritirarsi nel 2026 e di partire in viaggio con la moglie Carla (il cognome non è reperibile in rete).

La carriera di Vos, dalla caduta nel 1968 alle fotografie scattate in sella alla sua moto 

Cor Vos
Cor Vos

Prima di diventare fotografo Vos era un ciclista dilettante e partecipava a criterium e corse minori, fino a quando una caduta nel 1968 gli ha causato gravi traumi cranici, ponendo termine alla sua carriera da dilettante. 

L'olandese non aveva seguito corsi formali, ma ha imparato da solo le tecniche della fotografia, compreso lo sviluppo sul luogo delle gare, come riporta Wielerflits. Il suo primo Tour de France come fotografo è stato nel 1975, tuttavia ha ottenuto il permesso di andare in moto con il gruppo delle corse, che è fondamentale per i fotografi per ottenere certe angolazioni, solo l'anno successivo.

Per molti anni ha scattato foto direttamente da una moto con un “motard”, il guidatore che permette ai fotografi di scattare foto ravvicinate ai corridori. Uno dei motard più noti con cui ha lavorato è stato Joop Zijlaard, padre del corridore Michael Zijlaard e suocero della ciclista Leontien Zijlaard-van Moorsel

Successivamente, con l’avvento della fotografia digitale, Vos si è concentrato sul lavoro della sua agenzia e sulla gestione del suo archivio fotografico, che è considerato vastissimo e molto importante: comprende migliaia di immagini che documentano decenni di gare ciclistiche internazionali, corridori, momenti iconici, vittorie e drammi. 

Anche durante gli ultimi anni Cor Vos ha continuato a fornire materiale fotografico a diverse testate ciclistiche, e la sua agenzia era presente anche alle gare più recenti, come il Campionato Mondiale in Ruanda.

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