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Itzulia Basque Country 2022 - Analisi del percorso

03.04.2022 23:57

Il Giro dei Paesi Baschi si conferma un immancabile appuntamento primaverile, con un percorso classico, fatto di un prologo molto tecnico, tappe concentrate ed intense e il tradizionale arrivo di Arrate


Il menù è servito come ogni anno, con variazioni sul tema, ma sostanzialmente mantenendo invariate le portate principali. Si parte da Hondarribia con una breve cronometro per poi proseguire su e giù per le montagne basche, relativamente basse, ma rinomatamente arcigne ed ostili, nonché percorse da strade e stradine che mettono sul piatto una serie continua di trabocchetti. Quest'anno il percorso è stato concepito in crescendo, con le due tappe più impegnative poste agli ultimi due giorni. La chiusura, ovviamente, ad Arrate, salita-mito di questa corsa, ripetuta ogni anno. (A cura di Francesco Dani)

Le tappe


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[mks_accordion_item title="Lunedì 04/04 - 1a tappa: Hondarribia - Hondarribia (Cronometro-7.5 km)"]



Partenza: Hondarribia ore 14.26 (Partenza primo corridore)
Arrivo: Hondarribia ore 17.30 circa (Arrivo ultimo corridore)

Gpm: San Telmo (62 m-3a cat.) km 3.2

Analisi del percorso: La cronometro di apertura sarà un bel termometro per tutti, anche se possiamo già dire che non favorirà in assoluto i cronoman. Al contrario il percorso è particolarmente tortuoso, nonché scandito da alcune brevi salite, spesso anche arcigne. Tra queste spicca il GPM di San Telmo, complessivamente 1.5 km al 3.9%, ma con i primi 500 metri al 9%. Praticamente priva di rettilinei per fare velocità, risulta una prova molto adatta a chi sa condurre il mezzo e rilanciare l'azione dietro ogni curva e in cima ad ogni strappo. Per questo potrebbero esserci sorprese nell'ordine d'arrivo e magari anche qualche distacco inaspettato. [/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Martedì 05/04 - 2a tappa: Leitza - Viana (207.9 km)"]



Partenza: Leitza ore 12.18
Arrivo: Viana ore 17.15-18.00

Sprint: Lodosa km 123.9, Viana km 164.6
Gpm: Uitzi (808 m-3a cat.) km 3.7, Lizarraga (1031 m-2a cat.) km 59.5, Aguilar Gaina (835 m-3a cat.) km 178.0

Analisi del percorso: E' la tappa che più si adatta ad un arrivo allo sprint, ma è comunque a suo modo impegnativa. Lunga e costellata di salite pedalabili, vedrà il suo punto chiave negli strappi che si troveranno negli ultimi km, anche planimetricamente molto tortuosi. Non è niente di trascendentale, ma sicuramente non si tratta di un terreno di avvicinamento al traguardo comodo per organizzare la volata. Se gli ultimi 10 km sono adattissimi a colpi di mano e attacchi da finisseur, non meno complicato è il traguardo: se alla fine il gruppo dovesse arrivare relativamente compatto all'ultimo km, la volata si svolgerà su un toboga di 3 curve ad angolo retto, che scandiscono gli ultimi 500 metri al 3%. Un finale tremendamente complicato dove potrebbero già esserci scintille per il successo di tappa.[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Mercoledì 06/04 - 3a tappa: Laudio - Amurrio (181.7 km)"]



Partenza: Laudio ore 12.57
Arrivo: Amurrio ore 17.15-17.45

Sprint: Laudio km 91.7, Arrespalditza km 128.4
Gpm: Altube (638 m-3a cat.) km 22.5, Opellora (338 m-3a cat.) km 114.2, Ozeka (518 m-2a cat.) km 121.4, Opellora (338 m-3a cat.) km 150.5, Ozeka (518 m-2a cat.) km 157.7

Analisi del percorso: Per la prima volta il gruppo incontrerà le tipiche rampe basche in doppia cifra, seppur non vicinissime al traguardo. Punto focale di questa terza giornata sarà il circuito conclusivo da ripetere due volte e seguito da un breve tratto in linea per tornare al traguardo: gli ultimi 70 km sono un susseguirsi di strappi più o meno brevi ma decisamente arcigni. In particolare si segnalano i due GPM di Opellora (1.1 km al 13%) e Ozeka (3.6 km al 7.4%, max 17%); se è vero che al secondo passaggio mancheranno ancora 24 km al traguardo, è anche vero che di pianura ce ne sarà poca e ormai il ciclismo contemporaneo ci sta abituando ad azioni da lontano in ogni circostanza. In ogni caso il terreno si presta a creare quantomeno selezione da dietro in vista dell'ultimo strappo di circa 500 metri al 10% posto a circa 5 km dal traguardo: quest'ultimo è un perfetto trampolino di lancio, visto che la discesa termina a soli 2 km. Da segnalare infine che l'ultimo km è anche stavolta in lieve ascesa.[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Giovedì 07/04 - 4a tappa: Vitoria-Gasteiz - Ingeteam Parke Zamudio (185.6 km)"]



Partenza: Vitoria-Gasteiz ore 12.51
Arrivo: Ingeteam Parke Zamudio ore 17.15-17.45

Sprint: Sopela km 101.4, Zamudio km 155.3
Gpm: Vivero (365 m-3a cat.) km 70.1, Jata (286 m-3a cat.) km 124.6, Urruztimendi (518 m-2a cat.) km 147.2, Vivero (414 m-2a cat.) km 166.9

Analisi del percorso: Il canovaccio è grossomodo il solito della tappa precedente, con un lungo tratto quasi privo di pianura e le salite più impegnative relativamente lontane dal traguardo. Gli ultimi 120 km sono tutti estremamente insidiosi, ma strutturati in crescendo per portare agli ultimi due temibili GPM: Urruztimendi (1.9 km all'11%, max 18%) e Vivero (6 km al 6.3%, max 19%). Soprattutto l'ultima salita è una delle più impegnative affrontate fin qui e sarà un ottimo antipasto per le due giornate seguenti. Dallo scollinamento mancano poco meno di 20 km, di cui i primi sono di discesa molto tecnica; a questo punto resterebbe solo una decina di km pianeggianti. L'ipotesi più probabile è che si selezioni un gruppo di uomini forti sulla salita finale e che arrivi a giocarsi la tappa allo sprint. [/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 08/04 - 5a tappa: Zamudio - Mallabia (160.2 km)"]



Partenza: Zamudio ore 13.24
Arrivo: Mallabia ore 17.15-17.45

Sprint: Mallabia km 113.5, Abadiño km 136.0
Gpm: Paresi (387 m-2a cat.) km 27.1, Bedarona (165 m-3a cat.) km 65.8, Gontzagariaga (364 m-3a cat.) km 93.8, Trabakua (402 m-3a cat.) km 104.5, Karabieta (565 m-2a cat.) km 150.7

Analisi del percorso: Prima delle due tappe decisive di questo Giro dei Paesi Baschi, tappezzata di salite per tutto il percorso. Lo svolgimento dovrebbe essere abbastanza chiaro: selezione da dietro per 140 km e poi all-in percorrendo la salita decisiva di Karabieta, di 6.7 km al 5.6%, ma con i primi 3 km al 9.4%. La discesa che porta su Eibar non è banale e conduce agli ultimi 5 km, nuovamente in salita. Inizialmente più che una salita è un falsopiano, ma già la pendenza aumenta all'ultimo km, per poi impennarsi negli ultimi 500 metri con una pendenza massima del 16%. Insomma, negli ultimi 20 km c'è tutto il terreno per fare la differenza e iniziare a delineare la classifica in modo più chiaro. [/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 09/04 - 6a tappa: Eibar - Arrate (135.7 km)"]



Partenza: Eibar ore 14.05
Arrivo: Arrate ore 17.15-17.45

Sprint: Soraluze km 87.5, Eibar km 126.5
Gpm: Elkorrieta (188 m-3a cat.) km 13.4, Endoia (406 m-3a cat.) km 42.7, Azurki (674 m-1a cat.) km 52.4, Gorla (684 m-2a cat.) km 72.5, Krabelin (578 m-1a cat.) km 95.3, Urkaregi (344 m-3a cat.) km 113.8, Usartza (559 m-1a cat.) km 133.3

Analisi del percorso: Eibar e Arrate, bastano i nomi delle due sedi di tappa per far palesare nella mente di tutti l'essenza dei Paesi Baschi. E non poteva che essere la tappa regina anche quest'anno, con oltre 3000 metri di dislivello accumulati in appena 136 km. Basti elencare rapidamente le salite: Elorrieta (2.6 km al 6.7%, max 13%), Endoia (5.3 km al 6.8%, max 16%), Azurki (5.1 km al 7.4%, max 15%), Gorla (9.6 km al 5.7%, max 11%). Qui però vale la pena di fermarsi, perché dopo questa prima tremenda inforcata è il momento della prima ascesa ad Arrate: il GPM di Krabelin è posto sulla linea del traguardo, superata in senso opposto rispetto a come avverà nel finale; qui termina la salita ufficiale di 4.1 km al 10.5%, max 17%, ma la strada continua a salire per altri 900 metri al 5.2% Una salita tremenda dove quasi sicuramente vedremo la corsa esplodere, anche se non si può escludere che sulle salite precedenti possa già succedere qualcosa. Mancano adesso 40 km, spezzati dalla facile salita di Urkaregi (5 km al 4.8%, max 8%). Poi sarà il turno dell'ultima sfida sul versante tradizionale di Arrate, giudice inappellabile: il GPM di Usartza è posto a 2400 metri dal traguardo dopo 4.5 km all'8.8%, max 13%. Come ormai tutti sappiamo, dopo il GPM seguono 1.5 km di falsopiano e gli ultimi 900 metri di discesa, dove spesso assistiamo a particolarissime volate oppure ad arrivi in solitaria. Tutto si può decidere e ribaltare in questa giornata, senza limiti alla fantasia.[/mks_accordion_item]

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Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.