
Evenepoel domina la crono finale del Giro di Romandia, Almeida trionfa nella generale
Grande dimostrazione di forza del belga, che entra in top five. Almeida arriva secondo ma vince la corsa a tappe, bene anche Bettiol, oggi terzo
Quando c'è da correre contro il tempo Remco Evenepoel ha pochi eguali al mondo. Il campione olimpico a cronometro conquista la quinta tappa del Giro di Romandia 2025 e vince per la sessantunesima volta in carriera. Ottimo terzo posto di tappa per Alberto Bettiol, autore di una prova più che convincente.
Joao Almeida è il vincitore della classifica generale del Giro di Romandia dopo il secondo posto nella cronometro di oggi. Dietro di lui un buon Lenny Martinez, secondo e maglia bianca di miglior giovane, e il compagno di squadra Jay Vine sul gradino più basso del podio. Soltanto quarto invece Lorenzo Fortunato, che, dopo aver vinto una tappa, ha perso tanto nella prova individuale di oggi. Quinto Evenepoel, in grado di recuperare diverse posizioni a cronometro, il suo terreno di caccia preferito. Maglia di miglior scalatore a Ben Zwiehoff, mentre Jay Vine conquista anche la classifica a punti.
Giro di Romandia 2025, la cronaca della quinta tappa
La quinta e ultima tappa del Giro di Romandia è una cronometro individuale di 17 chilometri, da svolgere interamente nella città di Ginevra. Nonostante la media lunghezza, il percorso tecnico e vallonato potrebbe non favorire gli specialisti.
Il primo a partire è il danese Johan Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck), che delle cronometro ha fatto la sua specialità. Chiude con il tempo di 21.11,23, un ottimo risultato. Stefan Bissegger (Decathlon AG2R La Mondiale), uno dei principali favoriti della vigilia, quarto nel prologo, è provvisoriamente secondo, a 39” dal leader. Un distacco che fa capire la bontà della prova contro il tempo di Price-Pejtersen.
Victor Guernalec (Arkéa-B&B Hotels) è il primo a pensare di insidiare la leadership del corridore della Alpecin-Deceuninck. Chiude secondo a 38”, precedendo Bissegger di pochissimo. Buon primo intermedio anche per Josef Cerny (Soudal Quick-Step), che ha un ritardo di soli 12”. La parte conclusiva della tappa però non premia il ceco, che scalza Guernaléc dalla seconda piazza ma chiude a 16”. Grande prestazione per Matthew Brennan (Visma-Lease a Bike), che, con un brillante secondo intermedio, insidia il primo posto di Price-Pejtersen, finendo la sua prova a solo 1.73 secondi. Ci va ancora più vicino Remi Cavagna (Soudal Quick-Step), che chiude a 1.11 secondi. Bene anche Luke Plapp (Team Jayco AlUla), quarto a 6”.
Tocca quindi a uno dei grandi nomi delle cronometro: Stefan Küng (Groupama-FDJ). Lo svizzero transita al primo intermedio con il miglior crono per circa sei decimi. Il tempo di Price-Pejtersen però resiste, perché Kung, complice qualche gocciolina d’acqua che inizia a cadere sul percorso, chiude terzo a 1.63 secondi. La classifica è molto compatta, con Price-Pejtersen primo davanti a Cavagna, Kung e Brennan, tutti nel giro di meno di 2”.
Il primato di Price-Pejtersen non dura ancora a lungo: a scalzarlo dalla vetta, con il tempo di 21.06,74, ci pensa Thibaut Guernalec (Arkéa-B&B Hotels). Attenzione però ad Alberto Bettiol (XDS-Astana), che sgretola il miglior rilevamento di Küng nel primo parziale. Il toscano si conferma nel finale: è il nuovo leader in 20.51,29.

Il tempo di Bettiol è di assoluto valore, al punto che sono in pochissimi coloro che possono pensare di insidiare il primato del corridore della XDS-Astana. Raul Garcia Pierna (Arkéa-B&B Hotels) si inserisce sul podio provvisorio ma è lontano dal vincitore del Giro delle Fiandre 2019, a 14”. Buon risultato anche per il russo Aleksandr Vlasov (Red Bull-BORA-Hansgrohe), che paga 8” da Bettiol dopo una settimana non esaltante.
Con il passare dei corridori l’attenzione si sposta alla contesa per questa edizione del Giro di Romandia. Alla vigilia il leader della classifica generale era Lenny Martinez (Bahrain-Victorious), con 2” di vantaggio su Lorenzo Fortunato (XDS-Astana) e 3” sul grande favorito Joao Almeida (UAE Emirates-XRG). Più lontano, a 1’41”, Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), che pur essendo forse troppo distante per il successo totale, è sicuramente la principale minaccia a Bettiol per la vittoria di tappa.
Il fenomeno belga inizia la sua crono aggredendo ogni curva nelle strette strade di Ginevra. Il riferimento cronometrico premia l’approccio di Evenepoel, che transita al primo intermedio con 10” di vantaggio su Bettiol. Il campione del mondo nelle prove contro il tempo chiude con un tempo mostruoso: 20.33,22, 18 secondi meglio dell'italiano, autore comunque di una ottima prova.

Tra i primi della classifica generale Jay Vine (UAE Emirates-XRG) e Joao Almeida sono leggermente attardati rispetto al tempo di Evenepoel al primo intermedio, mentre Fortunato, che delle cronometro non fa certo la propria specialità, è molto più lontano. Lenny Martinez invece si difende, perdendo solo 26” dal campione olimpico.
Vine chiude a 24” da Evenepoel, Almeida fa meglio e chiude a 11” dal corridore della Soudal Quick-Step, secondo nella classifica di tappa. Fortunato perde il podio e arriva quarto in classifica generale per 4” su Evenepoel, a più di un minuto da Almeida, mentre Martinez limita i danni e arriva secondo, in mezzo al tandem della UAE Emirates.
Joao Almeida, con una grande crono finale, salta sia Martinez che Fortunato e conquista il Giro di Romandia 2025. Secondo posto in classifica finale per l’ottimo francese della Bahrain-Victorious, che conferma la crescita costante di queste due stagioni. Terzo l’australiano Jay Vine. In top five anche Fortunato e un Evenepoel non brillantissimo in salita ma letale oggi.
Giro di Romandia 2025, i risultati della quinta tappa