Buitrago e Plapp raggianti, Remco perplesso sulla UAE

Le dichiarazioni al termine della quarta tappa della Parigi Nizza 2024, in cui Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) si è imposto su Lucas Plapp (Jayco AlUla) sull'arrivo in cima al Mont Brouilly: per il campione australiano è arrivata la maglia gialla di leader della classifica generale. Plapp è stato il primo muoversi Col du Fut d'Avenas, seguito poi da Buitrago, mentre Matthias Skjelmose (Lidl-Trek), Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e Egan Bernal (INEOS Grenadiers) hanno atteso il Mont Brouilly e si sono piazzati in quest'ordine a 37". Mathieu Burgaudeau sui Gpm ha raccolto ulteriori punti per rafforzare la sua maglia a pois. Remco Evenepoel ieri sera ha precisato le sue dichiarazioni su Tim Declerq su un post IG, dicendo di non volerlo incolpare per non essersi spostato, e di essersi convinto fosse stato solo un evento sfortunato in gara. Declerq stesso ha commentato scusandosi per l'eventuale fastidio dato.

Santiago Buitrago: "Bisognava provarci, ma non mi aspettavo di vincere”

“Non me lo aspettavo davvero, anche se sapevo di essere in buone condizioni. Quando ho visto che Roglic stava cercando di rendere la gara più dura, non sapevo come sarebbe andata, quindi ho attaccato da lontano. Vincere una gara del World Tour qui in Francia è eccezionale per me. Bisognava provarci ed è quello che ho fatto. Avevo buone gambe e un buon compagno di fuga, Plapp, che mi ha aiutato nel finale. Sono anche ben piazzato in classifica generale, quindi è fantastico. L'obiettivo era quello di aiutare me e Pello Bilbao a salire sul podio, quindi la squadra è andata benissimo. È una giornata fantastica per il Bahrein, abbiamo fatto un ottimo lavoro”.

Luke Plapp: “Non c'era niente di preparato, per ora sono un cronoman che deve anticipare le salite”

“È un giorno molto speciale per me, non avevamo programmato nulla. Bisogna prendere le cose come vengono e rende la giornata di ieri ancora più emozionante. Non posso ringraziare abbastanza i ragazzi. Il ragazzo della Quick Step (Louis Vervaeke) ha detto che avevamo un gap, io mi aspettavo di vedere Remco e Roglic arrivare da un momento all'altro. Matt Hayman mi ha detto che se il divario fosse inferiore a 10 secondi sarebbe stato meglio rialzarsi. Qualunque cosa accada nei prossimi giorni sarà solo qualcosa in più, avremo Dylan Groenewegen da aiutare per i prossimi due giorni. Abbiamo una squadra molto diversificata,  una squadra per la salita, le cronometro e gli sprint. Sfortunatamente, Michael Matthews è tornato a casa oggi. Ho un rapporto molto speciale con Richie Porte. Non sarei un professionista senza di lui. Mi ha insegnato tutto ed è un grande onore seguire le sue orme essendo primo alla Parigi-Nizza. Se potessi avere metà della carriera che ha avuto lui da corridore professionista, sarei felice. Vedremo nei prossimi giorni che tipo di scalatore sono. Per ora, sono solo uno specialista delle cronometro che ha bisogno di un vantaggio prendere le salite."

Remco Evenepoel: “La UAE poteva spendere un uomo in più, ora Buitrago e Plapp sono pericolosi”

“È stata una giornata molto bella, per un momento ho pensato di essere terzo. Solo Plapp ha corso per questo”, ha detto Evenepoel a Cycling Pro Net. “Non è un grosso problema il fatto che non abbia preso il bonus al traguardo. Nel complesso, è stata comunque una tappa molto buona per noi Le tattiche degli UAE erano un po' strane. Intendo la loro scelta di lasciar andare Plapp e Buitrago. Se hai ancora quattro uomini in cima alla classifica, puoi ancora far lavorare un uomo, giusto? Lo hanno fatto per un po', ma Jay Vine si è fermato subito. È stato un peccato per tutti gli altri uomini di classifica, perché significa che Plapp e Buitrago, due uomini pericolosi, hanno potuto restare a distanza. Ora Buitrago ha 17 secondi di vantaggio su di me, Plapp mezzo minuto. Non è un bel regalo con cui iniziare l'ultimo fine settimana. Sono due bravi corridori, in buona forma. Dobbiamo sederci di nuovo insieme e pensare alla tattica. Spero che le altre squadre non vogliano più lasciar andare nessuno. Non voglio incolpare nessuno, ma è stato un peccato per tutti. Nessuno è contento di due bravi corridori che prendono quaranta secondi dal nulla. Lo scatto finale è stato un tentativo di prendere qualche secondo in più, e ha funzionato. Semplicemente non vedevo più Mattias Skjelmose e quindi sono rimasto sorpreso che mi abbia battuto."

Mathieu Burgaudeau: "Non ero in giornata, meglio di così non poteva andare"

"E' stata una gran lotta! Avevamo già dovuto impegnarci per essere davanti, i miei compagni hanno lavorato molto per permettermi di essere lì in fuga. Non stavo vivendo una grande giornata quindi non credo che potessimo davvero fare meglio oggi".