
Sfida aperta per il primo titolo del mondiale: le favorite per la cronometro femminile
Al via il mondiale di Kigali con una crono piena di salite. Reusser e Vollering per la loro prima maglia iridata, occhi anche su Dygert e sul ritorno di Van der Breggen
È tempo di mondiale a Kigali, con le prime maglie iridate in palio domenica 21 settembre. Si parte con la cronometro femminile élite, gara dal pronostico molto aperto e in cerca di una nuova padrona dopo il ritiro di Grace Brown, che aveva trionfato lo scorso anno a Zurigo.
Percorso di 31.2 chilometri sulle strade della capitale del Rwanda, con oltre 500 metri di dislivello. I primi due rilevamenti intermedi sono sulla Côte de Nyanza, che si affronta da due lati diversi (2.5 km al 5.8% e 4.1 km al 3.1%). Dopo una decina di chilometri quasi tutti in discesa, si torna a salire fino al traguardo del Kigali Convention Centre, preceduto dalla Côte de Kimihurura (1.3 km al 6.3% in pavé). Si tratta della cronometro mondiale con più dislivello in questo secolo, certamente non favorevole alle specialiste pure, essendoci pochissimi metri di vera pianura. I dettagli sui percorsi di tutte le prove iridate nella conseuta analisi a cura di Francesco Dani.

Mondiale Kigali 2025, cronometro femminile élite: le favorite
Dopo il ritiro della campionessa in carica Grace Brown e quello imminente della tre volte iridata Ellen van Dijk, sono solamente in due a potersi ripetere. Chloe Dygert ha vinto ad Harrogate 2019, ha rischiato la carriera l'anno successivo a Imola, si è ripetuta in Scozia nel 2023. Pur non essendo tra le migliori scalatrici, la statunitense rimane una delle principali favorite, anche perché sta preparando questo mondiale da molto tempo.

Sarebbe il terzo titolo anche per Anna van der Breggen, che torna al mondiale per la prima volta del 2020. Sarà l'ultimo obiettivo di una stagione del rientro in cui ha dimostrato di potersi esprimere ancora sui livelli delle migliori. Per i Paesi Bassi ci sono chance concrete di doppia medaglia, con Demi Vollering a caccia del suo primo titolo mondiale dopo l'argento di un anno fa. Il suo focus principale è sulla gara in linea di sabato, ma con così tanta salita ha una grande occasione.
Nemmeno Marlen Reusser ha mai vinto un mondiale, pur essendo salita tre volte sul podio. La sua ultima crono iridata è quella del 2023, quando era la grande favorita e aveva deciso di fermarsi dopo il primo intermedio. Nonostante una grande stagione questa volta c'è meno pressione sulla svizzera, che non ha più corso dopo il ritiro alla prima tappa del Tour de France. A maggior ragione su un percorso come questo, è difficile indicare una chiara favorita.
Tra le possibili outsider spiccano altre due scalatrici come Antonia Niedermaier (Germania), quarta a Zurigo e due volte campionessa del mondo under 23, e Juliette Labous (Francia), tra le prime dieci in tre delle ultime quattro edizioni. Sarà invece la prima crono mondiale della carriera di Kasia Niewiadoma (Polonia), che non ha l'abitudine delle specialiste, ma è tra le più forti sia in salita che in discesa. Discorso simile anche Cédrine Kerbaol (Francia) e Monica Trinca Colonel, una delle due italiane al via insieme a Soraya Paladin. Il percorso non sorride particolarmente ad Anna Henderson, unica donna élite convocata dalla Gran Bretagna.
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Mondiale Kigali 2025, cronometro femminile élite: orari e dove vederla
Alle 10.10 partirà per prima l'atleta di casa Xaveline Nirere, mentre l'ultima sarà Vollering, al via alle 12.10. Diretta a partire dalle 10 su Rai Sport, Eurosport 2 e Discovery+.
