Reusser, Longo Borghini e Kastelijn sul podio finale ©UCI Cycling
Donne Élite

Marlen Reusser si prende cronometro e classifica finale della Vuelta a Burgos

La svizzera batte Juliette Labous di 6" e si prende la seconda tappa di fila. Longo Borghini sul podio finale con Yara Kastelijn

25.05.2025 16:34

Una cronometro di meno di dieci chilometri con 1'10" di vantaggio da difendere era poco più che una formalità per una delle migliori specialiste del mondo, ma Marlen Reusser non si è comunque limitata al successo finale della Vuelta a Burgos. Dopo il successo di ieri sul Picón Blanco, la svizzera ha la meglio anche nella crono di Lezana de Mena e si prende il terzo successo in carriera in una corsa a tappe World Tour, dopo Itzulia e Tour de Suisse del 2023. 

Oltre al piano personale, il successo di Reusser vale molto anche per la Movistar, e non solo perché la Vuelta a Burgos è una delle corse di casa. La squadra spagnola non vinceva una corsa a tappe di livello World Tour dal Tour of Scandinavia 2023, l'ultimo successo della carriera di Annemiek van Vleuten. Dopo una stagione di transizione, in cui comunque sono arrivate atlete di alto livello per classiche come Liane Lippert o talenti di primo livello come Cat Ferguson (e prossimamente Paula Ostiz, che oggi ha vinto il Fiandre junior), il testimone è stato finalmente raccolto.

Vuelta a Burgos 2025, la cronaca dell'ultima tappa

Cronometro di soli 9.4 chilometri interamente nella Valle de Mena, ma con qualche strappo nella seconda metà che rende possibile creare dei distacchi significativi. 

Prima che l'attenzione si sposti sulla lotta per la classifica, l'unica specialista di alto livello nelle prime fasi è Zoe Bäckstedt (Canyon//SRAM zondacrypto), che mantiene a lungo il miglior tempo in 13'05". La prima a migliorare il crono della britannica è Lotte Kopecky, che onora al meglio la sua prima uscita in maglia di campionessa europea, ma non riesce ad entrare tra le prime dieci nella generale.

Lotte Kopecky in maglia di campionessa europea ©UCI WWT
Lotte Kopecky in maglia di campionessa europea ©UCI WWT

Fa ancora meglio Mie Bjørndal Ottestad (totalmente persa dalla regia), ma il 13'01" della norvegese della Uno-X Mobility viene quasi subito migliorato da Juliette Labous (FDJ-SUEZ). La francese resiste al comando fino all'arrivo di Marlen Reusser, che chiude in 12'51", la supera di sei secondi e certifica la sua maglia viola con la seconda vittoria di tappa consecutiva.

Elisa Longo Borghini si ferma al terzo posto a 2" da Labous, ma riesce comunque a saltare Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck) in classifica per sette secondi. L'italiana del UAE Team ADQ chiude a 1'51" da Reusser, che sale a quattro vittorie da inizio stagione. Amanda Spratt (Lidl-Trek) mantiene il quarto posto per appena un secondo su Labous, che scavalca la compagna di squadra Elise Chabbey. Ottestad guadagna due posizioni a discapito di Valentina Cavallar (Arkéa B&B Hotels) e Barbara Malcotti (Human Powered Health), nona a 3'47" da Reusser. Kopecky fuori dalla top ten per sei secondi, con Katrine Aalerud (Uno-X Mobility) in decima posizione. 

Vuelta a Burgos 2025, Marlen Reusser vince cronometro e classifica finale: i risultati

Results powered by FirstCycling.com

 

Giro d'Italia: Asiago, provincia di (Carlos) Verona. Lo spagnolo vince una tappa pazza
Del Toro: "Ho solo cercato di chiudere sugli attaccanti. Un intero continente mi sta tifando"