Lavreysen con le quattro medaglie d'oro conquistate ai Mondiali su pista 2025 di Santiago del Cile ©SWpix
Pista

Lavreysen infinito, Viviani d’oro nell’ultimo ballo: cala il sipario sui Mondiali su pista

Quattro ori per Lavreysen che tocca quota 20 titoli mondiali. A Santiago l’Italia chiude con due ori e un bronzo: Viviani saluta con il terzo titolo nell’eliminazione

Il re della velocità non abdica. A Santiago del Cile, Harrie Lavreysen ha chiuso i Mondiali su pista 2025 con un poker d’oro che porta a venti i suoi titoli iridati in carriera, un record assoluto nella storia del ciclismo su pista. Il fuoriclasse olandese ha dominato ogni gara a cui ha preso parte — velocità a squadre, keirin, chilometro e velocità individuale — confermandosi imbattibile nelle prove veloci.
Nel duello più atteso, quello con il britannico Matthew Richardson, primatista mondiale dei 200 metri lanciati, Lavreysen ha vinto in due manche senza bisogno della “bella”, allungando ancora la distanza che lo separa da tutti gli altri.

Dalla prima medaglia conquistata ad Apeldoorn nel 2018 all’ennesimo trionfo ai piedi delle Ande, il ventottenne neerlandese è ormai il simbolo della continuità e della potenza: un atleta capace di imporsi in otto Mondiali consecutivi e di trascinare i Paesi Bassi in vetta al medagliere.

Nel duello per il bronzo, Leigh Hoffman (Australia) ha avuto la meglio su Nicholas Paul (Trinidad and Tobago).

Il keirin femminile torna a casa, Vece ottima quinta

In campo femminile, il Keirin ha incoronato Mina Sato, che regala al Giappone un nuovo titolo nella specialità di cui è patria. L’argento è andato a Emma Finucane (Gran Bretagna), il bronzo alla colombiana Stefany Lorena Cuadrado Florez. Miriam Vece, dopo una semifinale brillante, ha chiuso quinta, pagando la scelta di prendere la testa troppo presto nella volata.

Il dominio neerlandese nelle prove veloci si è fermato proprio qui: Hetty Van de Wouw, pur vincendo la finale per il settimo posto, non è riuscita a completare l’en plein. Con il poker maschile di Lavreysen, i due ori femminili di Van de Wouw e la velocità a squadre, il Keirin femminile è rimasto l’unico oro sfuggito ai Paesi Bassi.

Tra gli azzurri, la domenica di Santiago si è tinta d’oro grazie a Elia Viviani, che ha vinto l’eliminazione maschile davanti al neozelandese Campbell Stewart e al neerlandese Yoeri Havik. Per il veronese è il terzo titolo mondiale nella specialità e l’ultima corsa della sua carriera in maglia azzurra: un addio con la classe dei grandi campioni.

Elia Viviani prima dell'Eliminazione ai Mondiali su pista di Santiago del CIle ©UCI Track Cycling via X
Elia Viviani prima dell'Eliminazione ai Mondiali su pista di Santiago del CIle ©UCI Track Cycling via X

Sierra e Stella lontani dal podio

Nella Madison maschile, invece, Juan David Sierra e Davide Stella si sono fermati a 24 punti, lontani dai primi tre. L’oro è andato al Belgio (De Vylder – Van den Bossche), con 81 punti, davanti a Gran Bretagna (Joshua Tarling, Mark Stewart) con 73 punti e Danimarca (Niklas Larsen, Lasse Leth) con 71 punti. 

Il bilancio finale della spedizione italiana ai Mondiali su pista 2025 è positivo:
2 ori (quartetto femminile e Viviani nell’eliminazione)
1 bronzo (Madison femminile Consonni–Guazzini)

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