
Italia femminile in finale nell’inseguimento a squadre. Nel maschile oro alla Danimarca
Guazzini, Fidanza, Consonni e Venturelli si qualificano per la finale. Vece out nella velocità, Lavreysen in finale nel keirin dopo i ripescaggi
Si prospetta la prima medaglia per la spedizione azzurra ai Mondiali su Pista di Santiago del Cile 2025: nel primo turno dell’inseguimento a squadre femminile l’Italia ha infatti centrato l’accesso diretto alle fasi finali con il crono di 4'11"101 (meno bene di quanto visto ieri). In pista per le azzurre Chiara Consonni (subentrata a Martina Alzini rispetto alle qualifiche di ieri), Vittoria Guazzini, Martina Fidanza e Federica Venturelli che hanno chiuso davanti all’Australia nel loro confronto e si sono così qualificate per la finale contro la Germania, che con un crono notevole (4'09"059) ha battuto la favorita e della Gran Bretagna (4'10"736) nella propria semifinale.

Prima della finale del quartetto femminile, tornerà in pista Chiara Consonni nell'eliminazione femminile, mentre Davide Stella si cimenterà nello scratch.
Nel Keirin maschile Lavreysen deve passare dai ripescaggi, Moro eliminato
Le qualificazioni hanno offerto subito spunti di alto livello: tra i tempi migliori Jeffrey Hoogland e altri sprinter di riferimento. Harrie Lavreysen, pur non qualificandosi direttamente nella sua batteria, ha dovuto passare per i ripescaggi e ha superato quel turno — in quella fase ha eliminato lo azzurro Stefano Moro, che non è riuscito a qualificarsi.
Dopo i quarti, dalle semifinali sono usciti i sei atleti che si giocheranno a breve la finale per l’oro Harrie Lavreysen (Paesi Bassi), Kevin Quintero (Colombia), Leigh Hoffman (Australia), Jeffrey Hoogland (Paesi Bassi), Kaiya Ota (Giappone)

Velocità individuale femminile: Vece esce al secondo turno
Nella velocità individuale femminile Miriam Vece si è qualificata 11ª nella prova cronometrata con 10"507; ha vinto la sua batteria nella prima fase dei testa a testa contro l'australiana Alessia McCaig, ma poi è stata eliminata successivamente dalla russa Iana Burlakova nei turni successivi.
Le atlete che sono arrivate alle semifinali di domani sono la nipponica Mina Sato, la neerlandese Hetty van de Wouw e le russe (che corrono come atlete individuali neutrale) Alina Lysenko e proprio Iana Burlakova. Quest'ultima ha battuto ai quarti la campionessa del mondo uscente, la britannica Emma Finucane, che aveva vinto la bella ma è stata squalificata dalla giuria per manovra irregolare.
Finale — Inseguimento a squadre (maschile)
Nella finale dell’inseguimento a squadre maschile la Danimarca ha conquistato il terzo titolo mondiale consecutivo con 3'47"258, imponendosi sull’Australia. Per il bronzo la Nuova Zelanda ha avuto la meglio sugli Stati Uniti chiudendo in 3'49"799. L’Italia, come già segnalato, non è rientrata nelle finali ed era impegnata nella battaglia per i piazzamenti (sconfitta di misura contro la Germania nella fase precedente).
