
Pogačar contro Evenepoel sul durissimo circuito di Kigali: domani il mondiale maschile élite
Domani arriva finalmente la sfida iridata in Ruanda: 267 km e oltre 5.400 metri di dislivello. Pogacar favorito, Evenepoel in agguato, outsider e speranze azzurre con Ciccone. Percorso, favoriti, startlist e dove vederla
Domani, 28 settembre, si correrà la prova élite maschile dei Mondiali UCI di Kigali 2025, a conclusione della rassegna iridata approdata in Africa per la prima volta nella storia. Saranno 267,5 chilometri, con 5.475 metri di dislivello, un percorso che promette una gara a eliminazione, per corridori da classiche dure, e che sarà mondiale più duro in della storia (92 le edizioni della prova mondiale maschile élite) dopo Sallanches 1980.

Kigali 2025, il percorso della prova maschile élite
Il tracciato (qui nel dettaglio) è diviso in tre parti: i primi nove giri del circuito cittadino, poi un tratto in linea che porterà i corridori a scalare anche il noto Mur de Kigali, simbolo del ciclismo ruandese, e infine altri sei giri di un anello conclusivo che potrebbe rivelarsi decisivo. In appena 42,5 chilometri si concentrano infatti 905 metri di dislivello, con cinque salite ufficiali. Dopo la discesa dal Kigali Golf il percorso abbandona il circuito cittadino per affrontare la Côte de Péage, non durissima ma già più lunga delle precedenti. Segue l’unico tratto pianeggiante della gara, poco più di 6 km, che introduce al Mont Kigali: salita vera, irregolare e brutale nell’ultimo tratto, con rampe fino al 20%. Qui, a circa 104 km dall’arrivo, potrebbero già esserci scossoni importanti dal primo passaggio.
Dalla cima del Mont Kigali si scende direttamente verso il celebre Mur de Kigali, brevissimo ma micidiale con i suoi sampietrini, che con la salita precedente costituisce il passaggio più selettivo dell’intera corsa. Dopo altre ondulazioni si torna sulla Côte de Péage, questa volta in discesa, per poi rientrare sul circuito cittadino, dove i corridori affronteranno la Côte de Kimihurura e lo strappo verso il traguardo.


Kigali 2025, i favoriti della prova maschile élite
Il campione del mondo in carica Tadej Pogačar (Slovenia) resta l’uomo da battere, ma la sua condizione dopo la sconfitta nella cronometro contro Remco Evenepoel (Belgio) è un piccolo mistero. Lo sloveno ha il percorso cucito addosso, ma il belga, galvanizzato dall’oro a crono, sogna una doppietta che lo consacrerebbe definitivamente come uomo dei grandi appuntamenti.
Alle loro spalle non mancano gli sfidanti. Richard Carapaz (Ecuador) e Isaac Del Toro (Messico) rappresentano l’anima più aggressiva della corsa: l’ecuadoregno con la sua esperienza nelle gare di un giorno, il messicano con la freschezza e la continuità di una stagione da protagonista assoluto. Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), reduce da una Vuelta corsa ad altissimo livello, potrebbe invece giocare il ruolo di outsider di lusso, pronto ad approfittare di una marcatura stretta tra i due grandi favoriti.
L’Italia si affida a Giulio Ciccone (Lidl-Trek), che torna ad assaporare una leadership importante in azzurro. Dopo una stagione vissuta tra alti e bassi, l’abruzzese arriva a Kigali con ambizioni di podio e con la consapevolezza che, su un percorso del genere, nulla è impossibile. L’ultima medaglia per l’Italia risale al 2019 con l’argento di Trentin, mentre per ritrovare un oro bisogna tornare al 2008 con Alessandro Ballan: domani Ciccone cercherà di interrompere il digiuno di podi.
Kigali 2025, la startlist della prova maschile élite
Kigali 2025, orari della prova maschile élite e dove vederlo
La prova maschile élite del Mondiale 2025 e prenderà il via alle 9:45 ora italiana e sarà trasmessa integralmente in diretta sia dalla Rai (Rai Sport HD e Rai 2, oltre allo streaming su RaiPlay) sia da Eurosport, visibile su Discovery+, Dazn, TimVision e Prime Video Channels. L'arrivo è previsto tra le 16:15 e le 16:30

