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Tour de France 2025, 1a tappa: in odore di Fiandre

Dovrebbe essere una volata ad assegnare la prima maglia gialla, ma c'è aria di classica del nord. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

04.07.2025 18:30

Il Tour de France 2025 prende il via con una 1a tappa per velocisti, ma con alcune insidie da non sottovalutare. Il percorso risente infatti dell'aria fiamminga e lambisce colline note al mondo del ciclismo per gare come Gent-Wevelgem e 4 jours de Dunquerke. È sicuramente troppo isolata la tosta Côte de Notre-Dame-de-Lorette per poter significare qualcosa; si dovrà invece stare molto attenti nella sequenza che prevede il Mont Cassel (1.9 km al 3.5%; con 1.3 km di pavè), il ritorno ai suoi piedi nei pressi del Mont des Récollets (2.5 km al 3%, max 7%), il Mont des Cats (1.8 km al 3.5%, max 11%) e il Mont Noir (1.3 km al 6.3%, max 10%). Quest'ultimo “muretto” termina a circa 45 km dal traguardo, una distanza ampia che lascia spazio per recuperare terreno a corridori attardati ed organizzare una volata a ranghi compatti; si tratta comunque di un tratto di 40 km, tortuoso e complicato che richiama appunto atmosfere fiamminghe e potrebbe anche risvegliare l'animo dei corridori più combattivi. Dopotutto c'è in ballo la prima maglia gialla e cercare di mettere in difficoltà i velocisti meno resistenti potrebbe consentire di eliminare qualche pretendente dalla sfida. Il ritorno verso Lille è piuttosto lineare, sono un po' più tortuosi gli ultimi 10 km in area urbana e nei precedenti 20 è concreta la possibilità che possano realizzarsi alcuni ventagli; ad ogni modo l'ultima curva a sinistra si trova ad 1.4 km dall'arrivo, che saranno perfettamente rettilinei.

Gli ultimi km

Dettaglio ultimi km

Fari puntati su…

Ovviamente i primi nomi su cui deve concentrarsi la nostra attenzione sono quelli dei velocisti al via, venuti anche con l'obiettivo specifico di conquistare la prima maglia gialla di questo Tour: primi fra tutti Jasper Philipsen (Alpecin - Deceuninck), Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Jonathan Milan (Lidl - Trek) e la maglia verde dell'anno passato Biniam Girmay (Intermarché - Wanty), che però quest'anno ha collezionato tanti secondi posti senza riuscire ancora a timbrare. Prima di menzionare altri velocisti puri, va ricordata la presenza di Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike) che probabilmente avrà facoltà di dedicarsi alle volate e alla maglia verde e potrebbe anche sentire l'aria di casa.

Tra le primissime file di outsider ci sono Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), Jordi Meeus (Red Bull - BORA - hansgrohe), Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL) e Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck), unico velocista reduce dal Giro. Sarebbe un nome altisonante anche Arnaud De Lie (Lotto) che però quest'anno non ha mai trovato una condizione consona alle sue possibilità. Saranno forse della partita anche vecchie glorie in calo come Phil Bauhaus (Bahrain - Victorious), Arnaud Démare (Arkéa - B&B Hotels), Bryan Coquard (Cofidis) e Pascal Ackermann (Free Palestine - Premier Tech), ma quest'ultimo vivrà la concorrenza in casa di Jake Stewart, fresco vincitore di una tappa al Criterium du Dauphiné.

Nomi più freschi in cerca della consacrazione sono Paul Penhoët (Groupama - FDJ), Marijn van den Berg (EF Education - EasyPost), Emilien Jeannière (Team TotalEnergies), Pavel Bittner (Team Picnic PostNL) e, soprattutto, Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility), che quest'anno sarà il leader senza dover pilotare Kristoff. A Fianco di questi debutta al Tour anche Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), che potrà contare anche sull'esperienza di Matteo Trentin.

Ancor meno pronosticabili sono corridori come Cees Bol e Mike Teunissen, chiamati a fare le volate per la XDS Astana Team; oppure un corridore ibrido come Iván García Cortina (Movistar Team). Interessanti sono anche Danny van Poppel e Laurence Pithie (Red Bull - BORA - hansgrohe), che però saranno presumibilmente di supporto a Meeus. Infine sarà interessante vedere che scelta faranno in casa INEOS Grenadiers: non hanno un vero velocista a disposizione e potrebbe scegliere o di privilegiare il francese Axel Laurance oppure di lanciare in volata Filippo Ganna (che già a volte l'ha fatto) che potrebbe anche pensare a cercare di prendere la maglia gialla con la cronometro di Caen e sarà dunque costretto a non perdere un colpo in queste prime frazioni.

Tour de France 2025, gli orari della prima tappa

Il transito dal km 0 è in programma alle 13:40, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:30 e le 18:00. La tappa sarà trasmessa in tv sia in chiaro su Rai 2 dalle 14:00 alle 18:10), sia su Eurosport e Discovery+ (dalle 13:00 alle 18:15).

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Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.