Retailleau corona una lunga fuga vincendo la terza tappa della Boucles de la Mayenne 2024 ©Getty Images
Professionisti

Boucles de la Mayenne: a Retailleau l'ultima tappa, a Bettiol la corsa

Il francese porta il ventitreesimo successo stagionale alla Decathlon dopo 164 km in fuga, il toscano si aggiudica la sua prima corsa a tappe, Moschetti vince la volata per il terzo posto

Dopo il successo di ieri che gli aveva consentito di scalare la classifica generale, è bastato giocare in difesa ad Alberto Bettiol per aggiudicarsi la Boucles de la Mayenne 2024, cominciata giovedì sera con il prologo vinto da Cosnefroy e terminato oggi con la terza tappa, vinta da Valentin Retailleau. Per il toscano della EF Education-EasyPost si tratta della settima vittoria in carrirera, la prima in una corsa a tappe. Per il classe 2000 della Decathlon AG2R La Mondiale si tratta della prima vittoria in una carriera arrivata alla sua seconda stagione professionistica. Ancora più soddisfazione dà il modo in cui è arrivata, ovvero dopo una fuga di 164 km in compagnia di altri tre corridori, uno dei quali, Gorka Sorarrain, ha ottenuto il secondo posto, mentre gli altri due sono stati messi fuorigioco da una caduta nell'ultimo giro. Si tratta anche della ventitreesima vittoria stagionale per la Decathlon AG2R La Mondiale, che raggiunge la Lidl-Trek al secondo posto tra i plurivittoriosi (in attesa della volata di Roma nella ventunesima tappa del Giro d'Italia)

Boucles de la Mayenne 2024, la cronaca della terza tappa

La corsa si è svolta per quasi 170 km tra Quelaines-Saint-Gault a Laval. Il percorso non presentava particolari difficoltà altimetriche e nel finale era previsto un circuito da ripetere quattro volte.

Sei corridori si sono avvantaggiati già dopo cinque chilometri, ovvero Mathias Norsgaard (Movistar), Valentin Retailleau (Decathlon AG2R), Tars Poelvoorde (Lotto Dstny ), Erik Fetter e Diego Pablo Sevilla  della Polti-Kometa ee Gorka Sorarrain (Caja Rural-Seguros RGA): in una quindicina di chilometri i fuggitivi avevano già toccato il vantaggio massimo di quasi tre minuti.

Questo non sembrava essere sufficiente per evitare lo sprint, ma i fuggitivi hanno resistito sorprendentemente bene e, soprattutto, a lungo. Il gruppo di testa si è sempre più diradato con il passare dei chilometri,restando in quattro nel finale: Retailleau, Sorrarain, Fetter e Norsgaard. Nel gruppo, squadre come Lotto Dstny e Q36.5 hanno fatto tutto il possibile per raggiungere la fuga: per la Lotto si è mosso Victor Campanaerts  ai -31 che per rientrare, ha trovato l'aiuto di Tars Poelvoorde, ma senza poi completare l'inseguimento. 

Ai -7 Fetter si è rialzato, e  tre rimasti hanno mantenuto una ventina di secondi di vantaggio negli ultimi cinque chilometri, mentre la Gourpama-FDJ inseguiva per lanciare Paul Penhoët All'ultimo chilometro però, Sorarrain ha provato ad andarsene subito chiuso da Retailleau, e all'ultima curva, intorno ai 500 metri, Norsgaard è caduto nell'inseguirli, agganciando un altro corridore che rinveniva. Retailleau ha così lanciato lo sprint lasciando sul posto Sorarrain, mentre la volata del gruppo è stata vinta da Matteo Moschetti (Q36.5), mentre Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels) si è piazzato decimo.

Bettiol vince la generale davanti a  Cosnefroy e Zingle

Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) vince dunque la corsa con 23 secondi su Benoît Cosnefroy (Decathlon-Ag2r La Mondial) e 28 secondi su Axel Zingle (Cofidis). La maglia dei Gpm resta a Alex Martín (Polti Kometa), quella della classifica a punti passa a Emilien Jeannière (TotalEnergies), la maglia di miglior giovane a Samuel Watson (Groupama-FDJ)

Il podio della Boucles de la Mayenne 2024 ©Marie Van Ingelgem
Il podio della Boucles de la Mayenne 2024 ©Marie Van Ingelgem

Results powered by FirstCycling.com

Results powered by FirstCycling.com

Giro Next Gen 2024 - Analisi del percorso
Merlier manda una cartolina da Roma a tutto il Giro. Pogacar protagonista fino alla fine
Paolo Armentini
Inseguo sogni e utopie dal 1990. Non sapendo né correre, né scrivere, né insegnare, provo a fare le tre cose, sia mai che me ne esca una giusta.