La preparazione fisica del ciclista: oltre l'allenamento

29.04.2024 17:39

Praticare ciclismo su strade in pendenza regala forti emozioni; niente è più liberatorio di una discesa in sella alla propria bicicletta. Tuttavia, questo sport può rivelarsi anche molto faticoso e fisicamente provante. Dietro ogni discesa c'è sempre una salita, talvolta così ripida da mettere a dura prova la resistenza individuale. Per affrontare con successo un'attività su due ruote è necessaria una preparazione costante nel tempo: solo allenandosi regolarmente si possono raggiungere risultati soddisfacenti.

Oltre all'allenamento specifico, però, è importante prendersi cura del proprio corpo e della propria pelle, ricorrere a un'alimentazione equilibrata e a un regime di allenamento personalizzato in base alle proprie capacità fisiche.

La cura del corpo nella pratica ciclistica

La preparazione fisica del ciclista non si limita all'allenamento in sella alla bicicletta. Per ottenere le massime performance e prevenire infortuni, è necessario un approccio a 360 gradi che comprenda tutti gli aspetti legati al benessere psico-fisico.

Oltre alle sessioni di allenamento su strada e alla preparazione atletica in palestra, è consigliabile curare il proprio corpo con massaggi e trattamenti specifici. I muscoli sollecitati dallo sforzo prolungato hanno bisogno di manipolazioni mirate per recuperare elasticità e tono. Anche la pelle delle gambe, esposta a sfregamento, sudorazione e variazioni climatiche, necessita di creme nutrienti e protettive.

La depilazione gioca un ruolo cardine nella routine di un ciclista per molteplici ragioni. Una pelle liscia è più facile da pulire e curare in caso di cadute, ed evita che i peli intrappolino sporco e batteri nelle ferite, riducendo così il rischio di infezioni. Inoltre, i massaggi, frequentemente utilizzati per il recupero muscolare, risultano più efficaci e meno dolorosi su una pelle priva di peli, migliorando il comfort sia per l'atleta sia per il massaggiatore.

Anche se l'impatto sull'aerodinamica è trascurabile, alcuni ritengono che la rimozione dei peli possa offrire vantaggi, seppur minimi, nella riduzione della resistenza al vento. Infine, le gambe depilate aiutano nella gestione del calore corporeo: facilitano una migliore evaporazione del sudore e mantengono il corpo più fresco durante sforzi intensi.

Gli sportivi che desiderano la rimozione permanente dei peli delle gambe, ma non vogliono sottoporsi continuamente a rasature o cerette, possono prendere in considerazione l’epilazione definitiva uomo. Il laser, infatti, sfrutta il calore per distruggere il bulbo pilifero. Richiede diverse sedute, ma i risultati sono permanenti.

L’importanza di una dieta equilibrata

Una dieta equilibrata per il ciclista è necessaria non solo per il mantenimento di un peso corporeo ottimale, ma anche per garantire un rifornimento energetico stabile e continuo durante le estenuanti ore di pedalata. Una corretta alimentazione dovrebbe porsi al centro del regime quotidiano del ciclista, con enfasi particolare sui carboidrati complessi. Alimenti come cereali integrali, riso integrale, avena, legumi e patate dolci dovrebbero costituire la base dell'alimentazione, poiché forniscono l'energia necessaria per sostenere sia gli allenamenti sia le gare prolungate. I carboidrati sono essenziali per mantenere alti i livelli di glicogeno muscolare; fondamentali per l'endurance e la resistenza.

Le proteine sono altrettanto importanti; presenti in alimenti come pollo, tacchino, salmone, tofu e tempeh, contribuiscono alla riparazione/costruzione del tessuto muscolare danneggiato durante l'intensa attività fisica. È importante variare le fonti proteiche per assicurare un ampio spettro di aminoacidi essenziali, facilitando così una migliore sintesi proteica muscolare. I grassi sani, come quelli trovati nell'avocado, nei semi di chia, nei semi di lino, nelle noci e nell'olio extravergine di oliva, sono indispensabili per la gestione dell'infiammazione e la salute generale delle cellule. Questi lipidi migliorano l'assorbimento di vitamine liposolubili come la A, D, E e K, ma modulano anche la risposta ormonale e il recupero muscolare.

Il regime di allenamento

Per migliorare costantemente è necessario strutturare al meglio il proprio allenamento. Il punto di partenza è comprendere i propri reali limiti attraverso test specifici come quello del VO2max o della soglia anaerobica: solo così si potranno impostare obiettivi concreti da raggiungere passo dopo passo.

Fondamentale è alternare sessioni lunghe di endurance ad allenamenti ad alta intensità. Per le prime è ideale aumentare gradualmente la durata delle pedalate mantenendo la frequenza cardiaca entro il 70-80% del massimo, in modo da stimolare il sistema cardiocircolatorio. Negli allenamenti brevi ma ad alto consumo glicidico invece è opportuno inserire ripetute serie di salite esplosive o sprint, che migliorano la potenza anaerobica.

Affinché i risultati siano duraturi è importante non trascurare la forza muscolare. Per questo andrebbero introdotti esercizi di potenziamento sia in bici che in palestra, che si concentrino sugli arti inferiori, glutei e addominali. Anche la flessibilità va allenata con regolarità per prevenire infortuni e favorire le pedalate.

I giorni di riposo, infine, non vanno sottovalutati: sono indispensabili per il recupero psicofisico e consentono al corpo di recuperare dalle microlesioni muscolari. Solo un programma preciso e periodi di scarico adeguati permetteranno di districarsi tra le curve più ripide a lungo.

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