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La fuga beffa il gruppo al Tour du Poitou Charentes, vince Sander Armée. Secondo Luca Mozzato

29.08.2020 11:56

Giornata con doppio appuntamento al Tour du Poitou Charentes en Nouvelle Aquitaine. Al mattino spazio alla Chasseneuil du Poitou-Jaunay Marigny di 97.9 km, caratterizzata da una fuga di tre elementi nata subito dopo il via. Protagonisti i belgi Sander Armée e Harm Vanhoucke, ambedue della Lotto Soudal, e lo spagnolo Jon Irisarri della Caja Rural-Seguros RGA. Il vantaggio massimo sfiora i 3', con la Groupama-FDJ a tirare e a controllare la situazione.

La coppia fiamminga si stufa della compagnia del basco, restio a dare cambi; così, a partire dai meno 20 km, a turno provano a scattare. A 10 km dalla conclusione il trio ha comunque un margine interessante, di poco superiore al minuto. Ma fra la collaborazione non totale e un percorso in leggero falsopiano, il gruppo si fa sotto: 20" ai meno 3 km, 15" ai meno 2 km, 10" sotto l'arco dell'ultimo km. Pare tutto pronto per il ricongiungimento, ma così non è.

Attaccando al momento giusto e utilizzando le poche forze ancora disponibile, Sander Armée accelera e riesce a tenere pochi ma sufficienti metri, andando a centrare una insperata vittoria. Il trentaquattrenne della Lotto Soudal conquista la seconda affermazione della sua lunga carriera da professionista, dopo quella ottenuta nel 2017 alla Vuelta a España.

La volata del gruppo a 3" viene vinta dal talentuoso vicentino Luca Mozzato (B&B Hotels-Vital Concept), che supera il colombiano Álvaro Hodeg (Deceuninck-Quick Step). Seguono i francesi Pierre Barbier (Nippo Delko Provence) e Lorrenzo Manzin (Total Direct Energie), lo spagnolo Jon Irisarri (Caja Rural-Seguros RGA), il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ), il tedesco Alexander Krieger (Alpecin-Fenix), i belgi Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) e Gijs Van Hoecke (CCC Team).

La classifica generale non cambia, con Arnaud Démare (Groupama-FDJ) che si mantiene al comando, pur dovendo dire addio ai sogni di filotto. Nel pomeriggio la corsa prosegue con una cronometro individuale di 22.5 km tra Futuroscope e Jaunay Marigny, in un tracciato totalmente pianeggiante e adatto agli specialisti della disciplina a cominciare da Dillier, Thomas e Rossetto.

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