
Lotte Kopecky torna in pista e vince: "Per ora non penserò più alle classifica del Tour"
La belga rientra dopo la frattura vertebrale e conquista il titolo nazionale nell’omnium: "Nel 2026 farò ciò che amo, per ora niente ambizioni da classifica"
Dopo un anno difficile, segnato dal tentativo di trasformarsi in corridora da classifica e da una pesante caduta al Tour de l’Ardèche, Lotte Kopecky è tornata in pista e ha subito ritrovato la vittoria. La belga ha conquistato il titolo nazionale omnium ai Campionati Belgi di Gand, due mesi dopo la frattura vertebrale che l’aveva costretta allo stop.
“Per ora non penserò alla classifica del Tour”
Nel weekend Kopecky è tornata a parlare dei piani per il 2026 e dei suoi trascorsi nell'inseguimento di risultati al Tour de France Femmes. Dopo il secondo posto del 2023, in Belgio si era iniziato a sognare una possibile vincitrice del Tour, e lei aveva accettato la sfida. Ma quel percorso si è rivelato più complesso del previsto.
“Sono una persona che va molto a sensazione", aveva spiegato a Sporza. "L’anno scorso ho iniziato a lavorare con una dietista e per me è stato un grande peso. I numeri entrano in gioco e ti aspetti grandi cambiamenti, ma non arrivano. Già in preparazione era mentalmente troppo”.
Sabato, a Gand, Kopecky è stata chiara: “Posso già dire che nel 2026 non penserò alla classifica alla Tour. Penso che debba soprattutto fare ciò che amo. Ho già un piano: penso agli Europei su pista di inizio febbraio e poi voglio correre più classiche possibili, e possibilmente vincerle.”

Ritorno con vittoria, ma resta un punto interrogativo
Il rientro in gara è stato più che positivo. Kopecky ha dominato l’omnium e ha sentito subito buone sensazioni, nonostante i dubbi legati allo stop: “È andato tutto abbastanza facilmente, anche se ero partita con diversi punti interrogativi. Da settembre non avevo più corso, e tantomeno in pista. Naturalmente avevo dei dubbi, ma è andata meglio di quanto pensassi.”
La 29enne ha spiegato che la caduta in Ardèche l’aveva portata a rinunciare al Mondiale su pista: “Volevo dare tempo al corpo per recuperare. Ho scelto di non spremermi per il Mondiale, era piuttosto irrealistico. Credo sia stata la scelta migliore per concedermi riposo e pensare subito alla stagione successiva.”
"Il recupero va bene, ma l'infortunio resta una domanda aperta"
Nonostante la vittoria e le buone sensazioni, Kopecky mantiene prudenza. “Il recupero sta andando bene, ma l'infortunio resta un punto interrogativo. C’era una protuberanza di una vertebra rotta, e anche i muscoli intorno hanno preso un bel colpo. Per ora va bene, ma spero che non mi dia problemi quando la fatica aumenterà e correrò più gare.”
Con la vittoria di Gand e la Sei Giorni di Gent già in programma, Kopecky guarda alle prossime settimane e, soprattutto, alla nuova stagione. “Il periodo per arrivare a primavera è ancora lungo, ma ho già tanta voglia. Spero di esserci di nuovo nelle corse del Nord. Ho molta voglia di ciò che verrà.”
