Giro d'Italia

Giro d'Italia 2025 - 6a tappa: una cavalcata per lanciarsi

Da Potenza a Napoli si è costretti a superare l'Appennino prima di arrivare in pianura: sarà volata ma dopo tanta fatica accumulata. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv

14.05.2025 19:00

Siamo all'ultimo atto di questo avvio del Giro d'Italia 2025 dedicato alle ruote. Dopo una frazione un po' più complicata, la 6a tappa sorride di nuovo anche ai velocisti più puri, nonostante sia nel complesso molto più esigente: è infatti la tappa più lunga del Giro e non è assolutamente priva di asperità, almeno nei primi 2/3 di gara (2600 metri di dislivello complessivo). È già in salita la partenza, con il km0 dato a più di 4 km dal Valico di Monte Romito (media 5.1%); seguono poi altre asperità, tra cui il lunghissimo Valico di Monte Carruozzo (19.9 km al 3.8%, max 11%), quella lungo la SS7 dopo Cassano Irpino (circa 5 km al 6%) e quella di Monteforte Irpino (ufficialmente 4.8 km al 3.8%, ma va ignorato senz'altro il dato sulla massima all'11%). Sono quasi perfettamente pianeggianti gli ultimi 70 km in cui le squadre velocisti possono chiudere su eventuali fuggitivi. Da segnalare giusto lo zampellotto (400 metri pedalabili) che dal porto conduce nei pressi di Piazza del Plebiscito; una breve discesa lancia il gruppo negli ultimi 1800 metri pianeggianti di Lungomare Caracciolo.

 

Le salite di oggi

Anche oggi vi offriamo i profili delle tante - seppur distanti dal traguardo - asperità in programma, realizzati con le tracce pubblicate su Strava dall'organizzazione. Niente di decisivo, ma avere uno sguardo dettagliato consente di capire la durezza dei primi km, che resterà nelle gambe nei giorni a venire.

Dettaglio salite
Dettaglio salite

 

Gli ultimi km

La planimetria dell'arrivo della sesta tappa del Giro 2025 a Napoli
La planimetria dell'arrivo della sesta tappa del Giro 2025 a Napoli

Fari puntati su…

I velocisti sicuramente non vogliono farsela scappare, tuttavia non è da escludere che in avvio ci sia bagarre per andare in fuga, essendo una tappa che si presta anche a mettere il gruppo nel sacco. Tuttavia, il Giro è appena iniziato e queste situazioni tendo a verificarsi più frequentemente in un secondo momento. La vera domanda è se una tappa così lunga ed esigente (per quanto con finale da volata) provochi nella schiera dei fughisti fantasia oppure induca il gruppo a farla in processione per risparmiare forze.

In tutto questo Mads Pedersen (Lidl-Trek) potrebbe essere nuovamente il favorito, perché quando il percorso esalta le doti di fondo, lui di solito risponde sempre presente. A ogni modo il finale è per sprinter puri, quindi dovremmo rivedere all'opera anche Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck), Paul Magnier (Soudal Quick-Step), Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike), Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team) e il vincitore di Lecce Casper van Uden (Team Picnic PostNL).

Potranno testarsi in una volata più tradizionale anche Corbin Strong (Free Palestine - Premier Tech) e Orluis Aular (Movistar Team), che hanno ottenuti podi in Albania. Ma tra i possibili outsider ci sono anche molti velocisti purissimi a partire da Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale), Matteo Moschetti (Q36.5 ), Milan Fretin (Cofidis) e Max Kanter (XDS Astana Team), che quest'anno ha già alzato le braccia al cielo, seppur in gare di seconda fascia.

Altri nomi spendibili sono Gerben Thijssen (Intermarché - Wanty) e Matevž Govekar (Bahrain - Victorious). Pensando invece alle nostre Professional, il Team Polti VisitMalta può contare su una garanzia di piazzamento (anche se poco vincente) come Giovanni Lonardi, sul podio di una tappa l'anno passato, mentre la VF Group - Bardiani CSF - Faizanè può contare su più carte veloci, anche se lo sprinter più puro dovrebbe essere Enrico Zanoncello, già 10° a Lecce.

Giro d'Italia 2025, gli orari della sesta tappa

Il transito dal km 0 è in programma alle 11:50, mentre l'arrivo è previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa sarà trasmessa in tv sia dai canali in chiaro Rai (su Rai Sport dalle 10:45 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:00 alle 17:55), sia su Eurosport e Discovery+ (dalle 11:15 alle 17:45).

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.