
Colpo grosso per Fabio Christen al Tour of Slovenia: tappa e maglia per lo svizzero
Il corridore della Q36.5 arriva secondo ma vince grazie al declassamento di Rui Oliveira. Conquista inoltre la maglia verde. Guadagnano terreno anche Geoghegan Hart e Groẞschartner
In una frazione mossa e spettacolare, Fabio Christen e Rui Oliveira si giocano la tappa in volata. Il portoghese passa per primo sul traguardo ma, a causa di un leggero scarto durante lo sprint, viene declassato, consegnando la vittoria all'avversario. Nella seconda tappa del Tour of Slovenia 2025 i velocisti hanno pagato dazio, con la corsa che si è risolta in uno sprint ristretto. Oliveira è quindi sesto dopo la sanzione, completano il podio Johannessen e Geoghegan Hart.
Sono arrivati al traguardo nel primo gruppo Oliveira, Christen, Johannessen, Geoghegan Hart, Groẞschartner, Omrzel e Bax. Il peloton chiude a 53", un solco importante che potrebbe già indirizzare la lotta per la classifica generale e ridurla a un duello tra Geoghegan Hart e Groẞschartner. A proposito di classifica generale, Groenewegen cede la maglia verde a Fabio Christen, anche oggi sempre all'attacco e in grado di raccogliere tanti secondi d'abbuono e di finire sul podio.
Tour of Slovenia 2025, la cronaca della seconda tappa
La seconda frazione del Tour of Slovenia 2025 parte da Velenje e si conclude a Rogaška Slatina, dopo 167 km. La tappa è per lo più pianeggiante, ma presenta diversi tratti vallonati su cui gli sprinter potrebbero pagare dazio. La maggiore difficoltà altimetrica è la salita di Celjska Koča (7.8km al 6.3%). La vetta è posta a quasi 100 km dal traguardo e non dovrebbe fare particolare selezione. Da segnalare diversi strappetti, soprattutto nel secondo terzo di gara, che potrebbero affaticare le gambe degli sprinter in grado di restare nel gruppo.
La fuga di giornata parte a 150 km dal traguardo: sono presenti Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team), già protagonista ieri, Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma), l’italiano Andrea Piras (Team Solution Tech-Vini Fantini), Teo Pečnik (Adria Mobil) e Mihael Štajnar (Pogi Team Gusto Ljubljana), anche lui all’attacco nella prima tappa. Il gap sale velocemente, arrivando anche, a 99 km dalla fine, a 4’20”.
Come nella giornata di ieri, anche la frazione odierna è disseminata di traguardi volanti. Christen è il più interessato ad accumulare secondi di abbuono, visto che è secondo nella classifica generale. A Braslovče, primo sprint intermedio di giornata, passa per primo, diventando virtualmente leader della classifica generale. A Zalec, dove è posto un traguardo Prime, tocca a Uriarte. La salita di Celjska Koča è terra di conquista per Christen, che oltre agli abbuoni anche oggi cura la classifica scalatori. Lo svizzero fa dunque suoi i 6 punti del GPM di seconda categoria, l’unico di oggi. Dopo lo scollinamento si stacca Pečnik, rapidamente riassorbito dal gruppo.

La prima svolta importante di giornata arriva però a 76 km dal traguardo. Sul percorso si alza il vento e Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla), che veste la maglia verde della classifica generale, si fa cogliere impreparato. La Lidl-Trek e la Bahrain Victorious, poi coadiuvate dalla UAE Emirates-XRG attaccano. L’azione sortisce gli effetti sperati, l’olandese resta nelle retrovie e si stacca. Nasce un testa a testa tra le tre squadre davanti e la Jayco AlUla, che ferma tutti i suoi uomini per aiutare il proprio velocista. A vincere questo braccio di ferro sono le squadre davanti, con Groenewegen che piomba, nel giro di una ventina di chilometri, a più di un 1’. Nel gruppo della maglia verde c’è anche Alessandro Covi (UAE Emirates-XRG).
L’accelerazione delle squadre dei velocisti ovviamente influisce anche sul distacco dalla fuga. Decide quindi di attaccare Uriarte, che saluta la compagnia e dà il via a un’azione solitaria a Store, dove è posto uno sprint Prime. Lo spagnolo ci prova ma la sua avventura ha vita piuttosto breve: a 50 km dal traguardo circa il gruppo lo riassorbe, dopo aver già ripreso i suoi compagni di fuga. Nei chilometri in avanscoperta Uriarte riesce comunque a vincere lo sprint intermedio di Šentjur e lo sprint Prime di Spodnji Vrh.
A 50 km dal traguardo lavora Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), un’immagine che risolve ogni dubbio su chi sarà il capitano della formazione di Luca Guercilena, ovvero Tao Geoghegan Hart. A 38 km dal traguardo è posto il traguardo volante di Šmarje pri Jelšah. Passa in testa Anders Halland Johannessen (Uno X-Mobility), davanti a Fernando Barcelò (Caja Rural-Seguros RGA) e al solito Fabio Christen.
Dopo il traguardo volante c’è un breve strappo sul quale paga dazio anche Juan Sebastian Molano (UAE Emirates-XRG). Il velocista colombiano perde le ruote dai migliori a 36.7 km dalla fine, mentre ora Groenewegen si trova a oltre 2’30”. A circa 29 km dal traguardo finisce a terra Simon Dalby (Uno-X Mobility). Il danese si tocca con l’ammiraglia durante un rifornimento, a causa del percorso ricco di curve. Il gruppo è intanto ridotto a una cinquantina di elementi, sotto l’andatura ancora della Lidl-Trek.

A 20 km dal traguardo attacca Sjoerd Bax (Q36.5 Pro Cycling), seguito da Rui Oliveira (UAE Emirates-XRG). I due scavano subito un bel solco, con Sam Oomen che, dopo aver tirato per tanti chilometri, non riesce a ricucire il gap. Altri cinque corridori decidono quindi di attaccare per rientrare su Bax e Oliveira: si tratta di Fabio Christen, Felix Groẞschartner (UAE-Emirates XRG), Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), Anders Halland Johannessen e Jakob Omrzel (Bahrain Victorious).
I continui cambi di ritmo sfiancano Phil Bauhaus (Lidl-Trek), che salta a 16.3 km dall’arrivo. Nel frattempo i sette al comando guadagnano terreno, complice il fatto che nel gruppo nessuno ha interesse nel tirare. Sono infatti presenti diversi uomini di classifica come Groẞschartner, Geoghegan Hart e Johannessen. Il vantaggio, ai -14, è di 20”. I più attivi davanti sono Oliveira e Bax, che si spendono per i rispettivi capitani. Il gruppo alza bandiera bianca a 11 km dal termine: i sette davanti si giocheranno la tappa.
Ai -9.5 attacca dal gruppo Juanpe Lopez. Una mossa di difficile interpretazione, visto che il corridore spagnolo ha davanti un compagno di squadra. Lo seguono Matteo Scalco (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Jan Castellon (Caja Rural-Seguros RGA). Il terzetto guadagna poco e viene ripreso a 3.4 km dal traguardo.
Gli attaccanti entrano negli ultimi 3000 metri con 1’ di vantaggio, un gap rassicurante. A 1.2 km dalla fine ci prova Bax, senza gli esiti sperati. Nell’ultimo chilometro fa la prima mossa Christen, che lancia la volata ai -400. Rui Oliveira ne ha di più, battezza la ruota dello svizzero e lo supera nel finale. Per il portoghese sarebbe la prima vittoria in carriera, ma la giuria rileva un leggero movimento in volata e lo declassa al sesto posto. Christen, che era arrivato secondo, è quindi il vincitore di giornata. Diventa secondo Johannessen e terzo Geoghegan Hart. Il gruppo principale arriva a 53” dai primi.
Giornata positiva anche per Geoghegan Hart e Groẞschartner, che staccano i rivali e paiono destinati a giocarsi la classifica generale nelle tappe rimanenti. Christen guida ora anche la classifica a punti e la classifica scalatori.
Tour of Slovenia 2025, i risultati della seconda tappa