Sir David Brailsford, ex general manager della INEOS Grenadiers © Photo News
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Dave Brailsford potrebbe tornare alla guida della INEOS Grenadiers

L'attuale dirigente del Manchester United tornerà a occuparsi della squadra World Tour britannica. Con lui anche Geraint Thomas?

06.06.2025 17:44

È stato il signore del ciclismo mondiale con la corazzata Sky/INEOS per tutti gli anni Dieci del XXI secolo: Sir David Dave Brailsford - attualmente nell'organigramma del Manchester United - potrebbe tornare alla sua antica passione per le due ruote, oltretutto in una fase di sensibile rilancio per la formazione britannica. 

Dave Brailsford si riavvicina alla INEOS Grenadiers?

Come scrive l'edizione online del «Times», il padre dei successi di Bradley Wiggins, Christopher Froome e Geraint Thomas nei Grandi Giri ha espresso l'intenzione di recedere dai suoi impegni con i Red Devils, che hanno appena consegnato agli annali una delle stagioni più buie della loro storia: non solo il 15° posto in Premier League, ma anche e soprattutto la sconfitta nella finale di Europa League contro il Tottenham Hotspur, che è costata allo United anche la qualificazione alla ricchissima Champions League. In una fase di profonda crisi per il club - su cui grava un debito di oltre 700 milioni di sterline - il socio di minoranza Jim Ratcliffe, che controlla con la sua INEOS il 25% del pacchetto finanziario dello United, è deciso a riportare Brailsford nel suo giardino prediletto. 

A quanto pare, il 61enne manager britannico - attualmente a capo delle attività sportive dell'azienda automobilistica - avrebbe già accettato la proposta di Ratcliffe, che potrebbe affidargli il compito di guidare la formazione World Tour al posto dell'attuale direttore generale John Maxwell. Con tutta probabilità, Brailsford dovrebbe essere affiancato da Geraint Thomas che, com'è noto, concluderà la sua carriera al Tour of Britain, in programma a settembre. Benché non sia stato ancora definito il suo ruolo nel team, è probabile che Mr. G possa rivestire l'incarico di consulente part-time.

Geraint Thomas critica Primoz Roglic e la Red Bull-BORA-hansgrohe © Geraint Thomas via X
Geraint Thomas critica Primoz Roglic e la Red Bull-BORA-hansgrohe © Geraint Thomas via X

Una stagione di rilancio per la INEOS

Dopo un biennio particolarmente negativo, culminato con il fragoroso divorzio da Tom Pidcock alla vigilia del primo raduno prestagionale, la INEOS Grenadiers si è decisamente rilanciata nel 2025, collezionando 14 successi, cinque dei quali in massima serie. Il bilancio è stato particolarmente favorevole nelle prove contro il tempo: Filippo Ganna ha inaugurato la serie vincente alla Tirreno-Adriatico. Il cronoprologo del Giro di Romandia ha invece premiato Samuel Watson - che si è poi ripetuto alla Quattro giorni di Dunkerque, vincendo una tappa e la classifica finale - mentre Joshua Tarling ha primeggiato nella cronometro di Tirana all'ultimo Giro d'Italia. La corsa rosa ha altresì rilanciato le quotazioni di Egan Bernal: il vincitore del Tour de France 2019 e dell'edizione 2021 della corsa rosa è stato protagonista soprattutto nelle prime due settimane del Giro, in cui ha sempre seguito la scia dei grandi favoriti, prima di un calo che - in ogni caso - non gli ha impedito di centrare la top 10 finale. Meno brillante, invece, la campagna italiana di Thymen Arensman che, tuttavia, si è risollevato dopo anni di sostanziale anonimato con un successo di giornata al Tour of The Alps

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Carmine Marino
<p>Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.</p>