
Isaac Del Toro domina i campionati nazionali messicani
L'emergente corridore centroamericano chiude il suo 2025 con 18 successi
La concorrenza non era un granché, ma l'importante era celebrare il nome nuovo del movimento messicano: Isaac Del Toro consegna definitivamente agli archivi il 2025 con la doppietta nella prova a cronometro e nella gara in linea dei campionati nazionali.
Uno-due di Isaac del Toro ai campionati messicani
Il 21enne della UAE Emirates-XRG era la vedette annunciata della rassegna, organizzata in tutta fretta dall'Unión Ciclista de México - che ha riportato in vita le gare dei campionati nazionali dopo 4 anni di stop per le irregolarità contestate dall'UCI alla vecchia federazione ciclistica del paese centroamericano - proprio per concedere un ultimo bagno di folla alla sua nuova stella. Che ha onorato fino in fondo l'invito, conquistando sia il titolo a cronometro, sia la prova in linea sulle strade di casa.
Del Toro si è aggiudicato nettamente la breve prova contro il tempo (El Sauzal-Valle de Guadalupe, 16,5 km), lasciandosi alle spalle Edgar David Cadena (Petrolike, a 1'13) ed Edar Frayer (Miami Blazers, a 1'24"), per poi ripetersi anche sui 161,5 km della corsa in linea, con partenza e arrivo a Valle de Guadalupe. Dopo aver viaggiato a lungo in compagnia di Cadena, Frayer e del campione panamericano di mountain bike Gerardo Ulloa (Massi Team), il Torito ha risolto la partita negli ultimi chilometri, costringendo alla resa il corridore della Miami Blazers. 3° posto per Ulloa davanti a Cadena.

Il bicampione nazionale del Messico sale così a 18 vittorie stagionali (21 da professionista): meglio di lui soltanto il compagno di squadra Tadej Pogačar (20) e Paul Magnier (19).
«Il modo migliore per chiudere questa stagione e iniziare la prossima»
Conclusa la passerella sulla Ruta del vino, il nuovo talento del ciclismo internazionale non ha nascosto la sua emozione per aver potuto riabbracciare i suoi conterranei, a cui ha ripetutamente elargito il “cinque” ancora prima di tagliare il traguardo: «Sono contento di aver condiviso la mia grande passione con il pubblico e con i miei colleghi. Non tornavo a Baja California da 10 anni e devo dire che è stato bellissimo trovarsi in questa situazione. Ammetto di aver patito un po' il vento in alcuni momenti della corsa: mi ha ricordato che cosa significa vivere qui. In ogni caso, è stato il modo migliore per chiudere questa stagione e iniziare la prossima». Del Toro si è poi pronunciato sulla rinascita del ciclismo nel suo paese: «Anche se al via eravamo in pochi, l'importante è far conoscere il nostro sport, anche per avvicinare nuovi appassionati. Solo il tempo ci dirà se stiamo percorrendo la strada giusta». Infine, un pensiero per i tifosi che hanno affollato il percorso: «È stato molto bello, anche perché conosco il 98% degli spettatori che sono accorsi sulla strada. Sono davvero felice e orgoglioso di aver potuto correre qui».
