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Come verniciare una bici per cambiare look?

28.03.2023 15:45

La personalizzazione delle vernici per bici e alla moda. Il lavoro di verniciatura può essere fatto a casa, con i mezzi a disposizione, o da un professionista, specialista della verniciatura sulla bici.

Si possono riprodurre decorazioni, colori e loghi di una squadra, o la vernice originale di una marca di bici, una vernice d’epoca o cambiare radicalmente il look della propria bici creando una vernice per bici a effetti speciali.

Questo articolo è dedicato a coloro che vogliono lanciarsi nell’avventura di personalizzazione dei colori della propria bici, con una serie di consigli e d’istruzioni per verniciare “come un professionista”.

Per verniciare una bici si devono realizzare più o meno le stesse tappe di quelle realizzate per la verniciatura della carrozzeria auto o le carene delle moto.

1/ Il materiale per applicare la propria vernice per bici

Se avete un compressore ad aria (da 20L o +) e una pistola per vernice (piccola o grossa) è perfetto. Tuttavia è possibile realizzare la stessa qualità di lavoro, come delle vernici in bomboletta*.

Bisogna munirsi di carta abrasiva con grana 320 e 500 e qualche panno elettrostatico.

Per realizzare le diverse mascherature, che permettono di fare zone di colore delimitate o dei loghi si utilizzano diversi tipi d’adesivi (adesivi di mascheratura 24 o 48mm, linee fini e pellicole trasparenti Frisket), e uno scalpello.

*Per quanto riguarda le vernici per bici, bisogna utilizzare sempre dei prodotti di qualità professionale ed evitare assolutamente le vernici vendute nella grande distribuzione.

2/ Preparare lo sfondo e il supporto

È probabilmente questa tappa iniziale che determinerà il successo del vostro progetto.

Ecco diversi esempi per i quali una preparazione e/o l’applicazione di un primer può essere necessaria e/o facoltativa.

Bisogna creare una superficie perfettamente liscia e sana. Allo stesso tempo è necessario creare uno sfondo di colore omogeneo ( nero, grigio o bianco) in base alle vernici che si applicano.

Telaio bici con decapaggio : in generale, non si consiglia di realizzare il decapaggio di una bici. Si può guadagnare 150 g di peso di vernice secca, ma bisogna rifare tutto il lavoro d’aderenza con un appretto specifico, per il carbonio l’alluminio o l’acciaio… Una volta applicato il primer d’aderenza. Bisogna carteggiare a P500.

Telaio di una bici verniciata : verificando con il dito si possono sentire dei dislivelli, spesso a causa della presenza di adesivi decorativi sotto il trasparente. In questo caso bisognerà ricoprire con un primer riempitivo o eliminare lo strato di trasparente tramite carteggiatura, dopodiché ritirare gli adesivi con uno scalpello e l’aria calda. Anche qui bisognerà livellare con un appretto e carteggiare a P500.

Se il telaio di una bici è verniciato o rivestito con trasparente e la superficie è perfettamente liscia e in buono stato, allora consigliamo di verniciare direttamente sopra, dopo una leggera carteggiatura a P500. Questa carteggiatura non serve per un decapaggio ma per creare le condizioni d’aderenza e di buona tenuta della vernice che si applicherà.

La grana di carteggiatura è molto importante. Non bisogna utilizzarne una più fine di 500, in quanto diminuisce l’aderenza delle vernici e può staccarsi.

3/ L'applicazione della vernice su una vernice per bici

Si possono utilizzare delle vernici ad acqua o delle vernici a solventi, le stesse vernici che vengono utilizzate per la carrozzeria delle automobili.

Le vernici a solventi classiche offrono dei vantaggi seri in quanto sono più fini, si asciugano più rapidamente e la loro levigatura è facile.

Le vernici ad acqua creano frequentemente dei problemi di tenuta nel tempo.

Si tratta sempre di una base 1k. Questo tipo di vernice si chiama anche “base mat”. Si asciugano all’aria e devono essere sempre rivestite di trasparente. Per verniciarle correttamente è semplice, basta realizzare degli strati fini e ripetuti.

Esiste una regola importante nell’ambito della verniciatura, quella della copertura e l’aderenza.
Se si vuole ricoprire una vernice bisogna farlo prima che la sua superficie sia asciutta. Questa tempistica è di circa 30 minuti con una temperatura di 20°C. Gli strati di vernice aderiranno così naturalmente tra di loro. Al di là di questo tempo bisognerà carteggiare a 500 per ristabilire le condizioni d’aderenza ideali. Altrimenti le vernici si staccheranno.

Quando si vogliono realizzare diversi strati di colore, con delle decorazioni e dei loghi, bisogna lasciar asciugare le vernici e carteggiare tra ogni strato. Quando si vuole carteggiare una vernice a effetti o una vernice perlata non si utilizza carta abrasiva ma una spugna abrasiva.

4/ Le vernici per bici a effetti speciali

Il mondo della bici si è appropriato tutte le vernici più innovative. Le superfici tubolari dei telai delle bici mettono all’onore e rendono possibile l’applicazione delle vernici a effetti più straordinarie.

Anche i costruttori di bici più famosi utilizzano ormai una serie di vernici camaleonte, vernici Candy, vernici prismatiche e altre vernici perlate o metallizzate.

Queste vernici, spesso abbastanza costose, sono diventate accessibili a tutti, date le piccole quantità necessarie per una bici (circa 250 ml).

5/ Realizzare dei loghi sul telaio di una bici

Quando si realizza un progetto di decorazione bisogna prima di tutto pensare e organizzare le varie tappe. In generale si parte sempre da strati chiari e si termina con i strati più scuri.

Quando si utilizzano dei colori trasparenti o semitrasparenti bisogna metterli per ultimi.

Per realizzare dei loghi è possibile ordinarli alla copisteria più vicina. Tuttavia, si possono realizzare facilmente da soli con una pellicola adesiva trasparente riposizionabile: basta copiare su uno schermo del computer il motivo o il logo, applicare l’adesivo sulla vernice asciutta e levigata, dopodiché ritagliare delicatamente con uno scalpello, prima di spruzzare uno o due strati di vernice. Si applica sempre il minimo degli strati per non creare uno spessore elevato o delle “scale”.

6/ La tappa finale del trasparente

Il trasparente è lo strato brillante che crea una barriera di protezione contro l’acqua, i graffi, i prodotti, il sole… Si deve utilizzare sempre un trasparente d’alta qualità, con 2 componenti: trasparente e catalizzatore.

Quando si parla di durabilità e resistenza si pensa spesso che il trasparente sia l’unico responsabile. In verità la cura fornita ad ogni tappa, dal primer alla vernice, fino al trasparente eviterà che si stacchi tutto in caso di caduta o frantumi con le pietre.

Esistono ovviamente dei trasparenti più duri rispetto ad altri, come il trasparente ceramica ed esiste la possibilità di utilizzare un trasparente flessibile. Il trasparente flessibile è perfetto per le bici di montagna che subiscono vari impatti e condizioni d’abrasione estreme. Questi trasparenti “molli” sono meno sensibili ai frammenti.

Infine, è importante applicare lo spessore corretto, ovvero due strati e non di più: più si farà spessore su un sistema di verniciatura (base, colore, trasparente) più potrà fessurarsi e staccarsi.

Una vernice realizzata con cura seguendo le istruzioni e con una rifinitura di qualità può durare almeno 20 anni!

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