
Inevitabile Demi Vollering, fa il vuoto in salita e vince l'Itzulia
La capitana della FDJ-SUEZ stacca tutte a Mendizorrotz e trionfa a San Sebastian. A 58" il gruppo Bredewold, che perde la maglia ma non il podio. Terza Van Dam
Non poteva che essere lei a interrompere il dominio della squadra con cui aveva già vinto due volte questa corsa, più o meno con le stesse modalità. Demi Vollering vince l'ultima tappa e la classifica generale dell'Itzulia, come già aveva fatto nel 2022 e nel 2024, anche senza pendenze impossibili. La salita finale di Mendizorrotz è stata un trampolino sufficiente per un'altra cavalcata solitaria della capitana della FDJ-SUEZ, conclusa con il successo finale a discapito di Mischa Bredewold, sua ex compagna di squadra con il Team SD Worx-Protime. Sono loro a dividersi le tre tappe e la maglia di leader, esattamente come era accaduto un anno fa.

Itzulia 2025, la cronaca dell'ultima tappa
Come nelle precedenti edizioni, la terza e ultima tappa si disputa sulle strade della Classica di San Sebastián. Dopo poco più di trenta chilometri si sale già a Jaizkibel (7.9 km al 5.5%), a cui si arriva senza una fuga in atto. C'è subito selezione sulle pendenze più dure, ma Bredewold rimane sulla ruota di Vollering in un gruppo di una ventina di unità, e dopo lo scollinamento non c'è il terreno per continuare a spingere.
In molte riescono a rientrare in discesa, prima di affrontare quasi sessanta chilometri di terreno quasi completamente pianeggiante, che precede la salita finale. Ai -54 provano ad anticipare Sara Martín (Movistar) e Célia Le Mouel (CERATIZIT), che riescono a prendere circa un minuto di vantaggio. La spagnola è ancora vicina in classifica generale e a lungo leader virtuale, mentre Stina Kagevi (Team Coop-Repsol) non riesce ad accodarsi alla coppia di testa.
Le fuggitive vengono riprese sulle primissime rampe di Mendizorrotz, con la FDJ-SUEZ subito davanti a imporre un gran ritmo. Léa Curinier è la prima a sacrificarsi e allungare la fila, e quando l'ultima gregaria di Vollering si sfila è Mavi García (Liv AlUla Jayco) a trovarsi in prima posizione. Già su questa accelerazione Bredewold inizia a soffrire, ma riesce ad accodarsi insieme a Évita Muzic, che a sua volta può dare una mano a Vollering.
Non c'è bisogno del contributo della francese, perché a 16 dall'arrivo la grande favorita si alza sui pedali e si separa dalla leader di classifica. Anche García e Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM zondacrypto) cedono il passo, e a 4 chilometri dalla vetta e 14 dall'arrivo Vollering rimane sola al comando. Allo scollinamento il suo vantaggio è già di 1'15", mentre dietro Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) risale con la sua tipica cadenza e Bredewold fatica per restare agganciata al terzo gruppetto.
Non c'è modo di ridurre il gap nella discesa e negli ultimi chilometri pianeggianti che portano a Donostia. Vollering continua a spingere fino al traguardo e trionfa con 55" di vantaggio, garantendosi il successo finale. Si tratta della sua ventisettesima vittoria in Spagna sulle cinquantadue totali in carriera, di cui sette su otto fino a questo momento nella sua prima stagione in FDJ.
Dietro Niedermaier viene ripresa a un paio di chilometri dall'arrivo, e nel finale Sarah Van Dam (CERATIZIT) e Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal) riescono ad anticipare di tre secondi il gruppetto con Bredewold, Mavi García, Muzic, Thalita de Jong (Human Powered Health) e Amanda Spratt (Lidl-Trek). La canadese completa il podio finale, a 1'01" dalla vincitrice, mentre Bredewold alla fine chiude a 48".