
Il vento e tornado Wiebes ancora al comando del Simac Ladies Tour
Tre su tre per la sprinter della SD Worx-Protime, che a Zeewolde regola un gruppo ristretto dai ventagli. Seconda Jastrab, Balsamo ancora davanti ma solo decima
Ancora ventagli, ancora Lorena Wiebes. Aumenta il distacco di chi è rimasta tagliata fuori dall'azione decisiva, cambiano alcune delle avversarie che hanno provato a infastidire la maglia gialla, ma nella terza tappa del Simac Ladies Tour svolgimento e risultato sono identici al giorno precedente.
Anche con una sola compagna a disposizione, la campionessa europea si muove perfettamente nei momenti cruciali, prima di concludere con lo sprint alla sua maniera. Il conto sale a venti vittorie stagionali, centotredici in carriera e nove nelle ultime quattro edizioni di questa corsa. Solo Megan Jastrab, Elisa Balsamo e Margaux Vigié sono riuscite entrare per due volte nel gruppo di testa, rimanendo entro i trenta secondi di distacco in classifica generale.
Simac Ladies Tour 2025, la cronaca della terza tappa
Non ripartita Pfeiffer Georgi (Team Picnic PostNL), una delle grandi protagoniste della prima tappa, che ha riportato la frattura del polso in una caduta ieri, proprio mentre il gruppo si frazionava nei ventagli. Anche oggi a Zeewolde la scena si ripete, dopo quaranta dei 160 chilometri totali.
In totale sono in diciassette nel gruppo di testa: con Lorena Wiebes questa volta c'è solo Femke Markus (Team SD Worx-Protime), mentre per la Lidl-Trek c'è solo Elisa Balsamo. Con loro anche Nicole Steigenga (AG Insurance-Soudal), Zoe Bäckstedt (Canyon//SRAM zondacrypto), Christina Schweinberger (Fenix-Deceuninck), Lily Williams (Human Powered Health), Marie Le Net (FDJ-SUEZ), Cat Ferguson (Movistar), Megan Jastrab (Team Picnic PostNL), Babette van der Wolf (EF Education-EasyPost), Amalie Dideriksen (Cofidis), Karlijn Swinkels e Lara Gillespie (UAE Team ADQ), Lieke Nooijen, Nienke Veenhoven e Margaux Vigié (Team Visma Lease a Bike).

In meno di venti chilometri il primo gruppo inseguitore è già a cinquanta secondi, e nella seconda metà di tappa il distacco si dilata sempre di più. Ai -50 ci sono già più di due minuti, mentre ai -30 il vantaggio della testa della corsa è salito addirittura a 4'15". All'ingresso nel circuito finale davanti sono ancora tutte insieme, nonoatante il tentativo di Wiebes di mettere ulteriore pressione in un tratto esposto.
La collaborazione viene un po' a mancare negli ultimi chilometri, ma Markus e Vigié bastano per controllare senza troppi problemi e portare tutte allo sprint. Dentro l'ultimo chilometro Swinkels prova ad allungare la fila, ma sul rettilineo finale Wiebes trova la ruota di Bäckstedt e una linea buona per lanciare la volata al momento giusto. Il risultato non è mai in discussione: la campionessa europea vince di un paio di biciclette e arriva a venti successi stagionali.
Secondo podio di tappa consecutivo per Jastrab, seconda davanti a Dideriksen. Tra le prime cinque anche Veenhoven e Gillespie, mentre Ferguson chiude settima e rimane in maglia bianca. Solo decima Balsamo, che scende in terza posizione nella generale. Il gruppo più numeroso arriva a quasi otto minuti, ma non è impossibile che domani ad Alkmaar il vento possa giocare un altro scherzo a chi era davanti oggi.