Demi Vollering vince a Lagunas de Neila ©FDJ-SUEZ
Donne Élite

Vollering colpisce a Lagunas de Neila, testa e gamba da leader della Vuelta

La capitana della FDJ-SUEZ se ne va a 3 chilometri dalla vetta e vince per distacco su Reusser e Van der Breggen. È il suo terzo successo in carriera su questa salita

08.05.2025 18:02

Come nel 2022 e nel 2023 alla Vuelta a Burgos, Demi Vollering torna ad imporre la sua superiorità a Lagunas de Neila, una delle salite dove le migliori scalatrici si sono confrontate più spesso negli ultimi anni di corse in Spagna. La prima llegada en alto della Vuelta 2025, emette un verdetto molto chiaro, perché dopo la prima accelerazione della nuova maglia rossa sono bastate poche centinaia di metri per creare separazione su tutte le altre. 

Vollering finalizza in grande stile un ottimo lavoro della FDJ-SUEZ, che aveva controllatato tutto il finale di tappa, e si lascia alle spalle diverse ex compagne dei tempi della SD Worx, ora tutte sparse in squadre diverse a fare da capitane. Marlen Reusser (Movistar) ha tirato fuori una delle sue migliori prestazioni in salita, mentre Anna van der Breggen è arrivata a quasi un minuto dalla sua erede designata, che ora è a due passi dalla seconda Vuelta consecutiva.

Terzo posto per Anna van der Breggen ©Team SD Worx-Protime
Terzo posto per Anna van der Breggen ©Team SD Worx-Protime

 La Vuelta 2025, la cronaca della quinta tappa

La defezione più significativa è quella di Pauline Ferrand-Prévot, non ripartita dopo i secondi persi nel finale di ieri. La francese della Visma non era al massimo della forma e abbandona nella giornata del primo arrivo in salita. Ritirate anche Audrey De Keersmaeker (Lotto) e Špela Kern (Cofidis).

Dopo la partenza da Golmayo ci sono oltre settanta chilometri senza particolari difficoltà altimetriche. Maike van der Duin (Canyon//SRAM zondacrypto), Arianna Fidanza (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Julia Borgström (AG Insurance-Soudal), Lea Lin Teutenberg (Lotto) compongono la fuga di giornata, che guadagna un massimo di poco più di tre minuti sul gruppo. Nessuna di loro è pericolosa per la vittoria di tappa o per la classifica generale, e le squadre delle favorite controllano senza troppi affanni.

Le quattro al comando hanno ancora 1'10" di vantaggio allo sprint intermedio di Quintanar de la Sierra, dove al gruppo non rimangono più abbuoni ma solo punti per la maglia verde, raccolti da Marianne Vos. Davanti Borgström e Fidanza allungano in vista dell'Alto de Rozavientos, ma vengono riprese a 27 chilometri dall'arrivo. Vittoria Guazzini fa a lungo da locomotiva per le sue capitane della FDJ-SUEZ insieme ad Ally Wollaston, e già sulla penultima salita tocca a Évita Muzic e Juliette Labous mettersi davanti a fare il ritmo. 

Femke Gerritse si stacca dal gruppo principale a causa di una caduta, ma davanti c'è già una netta selezione. Sul tratto più duro rimane solo la campionessa francese ad aiutare Vollering, in un gruppo già ridotto a una quindicina scarsa di unità. In difficoltà anche Monica Trinca Colonel
Mavi García (Liv AlUla Jayco), oltre a una Neve Bradbury lontana dalla migliore condizione. 

Per la Canyon//SRAM zondacrpyto c'è comunque Kasia Niewiadoma, insieme a Cédrine Kerbaol (EF Education-EasyPost), Anna van der Breggen (Team SD Worx-Protime), Niamh Fisher-Black e Riejanne Markus (Lidl-Trek), Yara Kastelijn e Pauliena Rooijakkers (Fenix Deceuninck), Marlen Reusser e Mareille Meijering (Movistar), Marion Bunel (Team Visma Lease a Bike), Usoa Ostolaza (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi) e Valentina Cavallar (Arkéa B&B Hotels) e le due FDJ rimaste. Anche Trinca Colonel riesce a tornare davanti in fondo alla discesa, mentre successivamente si accoda anche un altro drappello di atlete che si erano staccate in salita. Tra queste c'è anche Mischa Bredewold (Team SD Worx-Protime), che parte all'inseguimento di Meijering, che aveva cercato di anticipare poco prima. 

Vollering si riprende Lagunas de Neila e maglia rossa

La neerlandese della Movistar guadagna 50" all'inizio dell'ascesa a Lagunas de Neila, che misura ufficialmente 6.5 chilometri al 9.1% di pendenza media. Muzic torna davanti a fare il ritmo fino a 4 chilometri dall'arrivo, quando Labous torna davanti ad allungare e forzare le altre ad inseguire. L'accelerazione serve sia a riprendere Meijering che a selezionare nettamente il gruppo, con Van der Breggen a chiudere il buco e Vollering, Reusser, Fisher-Black, Kerbaol e Rooijakkers a seguire. 

Dopo un primo tentativo di Rooijakkers, ai -2.8 Vollering fa la sua mossa e lancia il primo attacco. Reusser segue per qualche centinaio di metri, ma la progressione della capitana della FDJ è inarrestabile per tutte le altre. Il suo vantaggio raggiunge presto i venti secondi, con la svizzera che riesce comunque a mantenere un margine sulle altre dopo il fuorigiri iniziale. 

Dietro prima Van der Breggen e poi Rooijakkers riescono a distanziare Fisher-Black e Kerbaol, ma il loro svantaggio è già molto ampio. Vollering vince per la terza volta in carriera a Laguns de Neila, infliggendo un distacco di 24" a Reusser, e 56" a AVDB, che non riesce a mantenere la maglia rossa in casa SD Worx. Trinca Colonel ed Eleonora Ciabocco (Team Picnic PostNL) chiudono a ridosso delle prime dieci, a 2'20" e 2'25" dalla vincitrice. 

In classifica generale ci sono 45" tra Vollering e Van der Breggen, con Reusser terza ad appena un secondo dalla sua ex direttrice sportiva. Racchiuse in appena trenta secondi ci sono poi Kerbaol (quarta a 1'49"), Markus (2'05"), Labous (2'09") e Fisher-Black (2'19"), andata molto difficoltà negli ultimi chilometri di salita. Trinca Colonel (nona) e Ciabocco (undicesima) rimangono in corsa per un buon piazzamento. Prima dell'ultimo arrivo in salita di sabato, domani un finale movimentato a Baltanás.

Results powered by FirstCycling.com

Giro d'Italia 2025 - Analisi del percorso
La corsa più sottovalutata del mondo, nel paese più sopravvalutato del mondo