
C'è anche Leo Hayter nella nuova Modern Adventure Pro Cycling
Il britannico riprende la carriera da pro dopo un rientro graduale, a oltre un anno dall'annuncio della sua depressione. Farà parte della nuova squadra Professional statunitense
Dopo aver partecipato alla Chrono des Nations a fine stagione, Leo Hayter è pronto a riprendere la sua carriera da professionista nel 2026. Il britannico farà parte della Modern Adventure Pro Cycling, la squadra statunitense con licenza Pro Series fondata da George Hincapie, una delle grandi novità della prossima stagione su strada.
Il roster della Modern Adventure
Il progetto Modern Adventure prenderà il via il prossimo anno con le prospettive di un impegno minimo di sei anni nel professionismo, come dichiarato dal General Manager Rich Hincapie, fratello di George. Fanno parte dello staff altri ex professionisti statunitensi, come Alex Howes, Joey Rosskopf o Ty Magner. La squadra correrà con biciclette Factor.
Sui ventuno corridori che faranno parte del roster per la prima stagione, saranno dodici gli statunitensi. Tra questi ci sarà anche Tyler Stites, in attesa che venga rilasciato dalla Caja Rural-Seguros RGA, con cui avrebbe contatto in vigore anche per il 2026. Gli altri corridori con un passato da professionisti sono Robin Carpenter e Scott McGill, ex Human Powered Health, il sudafricano Stefan De Bod (Dimension Data, Astana, EF), il neozelandese Paul Wright (Bolton Equities Black Spoke), il britannico Mark Stewart, in arrivo dalla Solution Tech-Vini Fantini il canadese Riley Pickrell, che nelle ultime stagioni ha corso nella squadra conosciuta come Israel Premier-Tech fino al 2025.
Tra i prospetti più interessanti ci sono il classe 2003 Cole Kessler, campione statunitense under 23 a cronometro in uscita dalla Lidl-Trek Future Racing, Ian López De San Roman (2003, ex EF Education-Aevolo), il diciannovenne Ezra Caudell, il diciottenne Harry Lasker e il colombiano classe 2005 Samuel Florez. Completano il roster gli americani Samuel Boardman, Sean Christian, Kieran Haug, Hugo Scala Jr. e Brody McDonald, il sudafricano Byron Munton e il neozelandese Ben Oliver.
Il rientro di Leo Hayter
La maggior parte dei corridori ha firmato un biennale, mentre Hayter sarà sotto contratto solamente fino a fine 2026. Per il classe 2001 nato a Londra sarà un ritorno alle corse in linea dopo due anni. Dopo aver vinto il Giro d'Italia Under 23 nel 2022, il britannico aveva firmato da neopro con la INEOS Grenadiers, squadra in cui al tempo correva anche il fratello Ethan. Dopo un anno e mezzo senza grandi risultati, nell'agosto 2024 aveva aperto un blog per raccontare la sua depressione, che gli era stata diagnosticata un anno prima e con cui lottava da tempo.

Nello scorso mese di luglio è tornato a gareggiare per la prima volta dopo oltre un anno, ai campionati catalani a cronometro, annunciando di voler trovare una squadra per disputare la Chrono des Nations, a cui poi ha preso parte con la Voster ATS, formazione Continental polacca. “Penso che abbiamo un buon programma per il suo ritorno, non c'è nessuna pressione. Potrà prendersi il suo tempo per riprendersi il suo talento, è un diamante grezzo”, ha spiegato Rich Hincapie in un'intervista a Cycling News.
