Miriam Vece e Sophie Capewell nella semifinale della Velocità individuale in Nations Cup a Il Cairo 2023 © UCI
Pista

Dal 2026 il ritorno della Coppa del Mondo su pista: tre tappe, ma nessuna data o sede ufficiale

Dal 2026 torna la Coppa del Mondo su pista con tre tappe annue, ma l’UCI non ha ancora annunciato date e sedi per il nuovo circuito

Un’operazione pensata per rilanciare la pista a livello internazionale: a partire dal 2026, la Nations Cup cederà il passo alla rinnovata Coppa del Mondo UCI. La notizia, anticipata nei mesi scorsi da media come DirectVelo e TrackPiste, ha ora trovato conferma ufficiale: durante la riunione di tre giorni del Comitato Direttivo dell’UCI ad Arzon, in Francia, è stato approvato il calendario della nuova Coppa del Mondo per le stagioni 2026, 2027 e 2028.

Si resta in attesa dei nomi delle località prescelte

Come già anticipato, la manifestazione manterrà la struttura a tre tappe per ogni edizione, ma al momento non sono ancora state comunicate le date né le sedi ufficiali. Un dettaglio sorprendente, considerando che nel riassunto dell'incontro l’UCI ha promesso di pubblicare "a breve" i programmi sul proprio sito, cosa già avvenuta invece per altre discipline. Si dovrà quindi attendere ancora per conoscere il volto definitivo di un progetto ambizioso.

L'obiettivo è ridare slancio a una competizione in evidente sofferenza: basti pensare che nel 2025, ad oggi, si è disputata una sola tappa della Nations Cup, a Konya (Turchia) dal 14 al 16 marzo. Il ritorno della Coppa del Mondo, invece, punta a diventare un riferimento tanto per i pistard puri quanto per i ciclisti polivalenti, con un format che potrebbe essere più appetibile anche per gli organizzatori locali.

Secondo quanto riportato da TrackPiste, alcune sedi sono già in trattativa, tra cui Cali (Colombia) e Nilai (Malesia), mentre non si esclude il ritorno di Milton (Canada), che ha ospitato stabilmente la Nations Cup tra il 2022 e il 2024. Altre città che potrebbero rientrare nel circuito sono Giacarta, Glasgow, Il Cairo e Hong Kong.


Troverà spazio al posto della Track Champions League?

Un nuovo spazio possibile per la Coppa del Mondo potrebbe però aprirsi nel tardo autunno, alla conclusione della stagione su strada. La notizia, arrivata a marzo, della soppressione della UCI Track Champions League dopo soli quattro anni ne ha liberato il posto in calendario. La Champions League, organizzata da Warner Bros. Discovery, aveva cercato di portare il ciclismo su pista a nuovi pubblici con un format breve e televisivo, ma nonostante la qualità e la spettacolarità, non ha trovato sostenibilità nel lungo periodo. L’ultima edizione si è disputata nel 2024. Warner Bros. Discovery continuerà comunque a supportare la promozione della nuova Coppa del Mondo fino a Los Angeles 2028, garantendo copertura televisiva globale.

Un momento della premiazione dei vincitori della Champions League 2022 © UCI-Pauline Ballet
Un momento della premiazione dei vincitori della Champions League 2022 © UCI-Pauline Ballet
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