Vince ancora Mischa Bredewold ©Itzulia Basque Country (Foto Cxcling)
Donne Élite

Due su due per Mischa Bredewold in un gran finale all'Itzulia

Meijering, Smulders e Reijnhout riprese dentro l'ultimo chilometro, la capitana della SD Worx vince nuovamente in volata a Igorre. Non partita Van der Breggen

17.05.2025 14:39

Due su due per Mischa Bredewold, undici su undici per la SD Worx: la seconda tappa dell'Itzulia termina esattamente come la precedente, ma con uno svolgimento in cui non sono mancati degli imprevisti. La leader di classifica riesce nuovamente ad imporsi allo sprint sul traguardo di Igorre, dopo aver ripreso solo a poche centinaia di metri dal traguardo le tre attaccanti che hanno animato il finale di corsa. Mareille Meijering (Movistar), Silke Smulders (Liv AlUla Jayco) e Rosita Reijnhout (Team Visma Lease a Bike) hanno rischiato di far saltare il banco, ma la striscia di successi nei Paesi Baschi della SD Worx prosegue, almeno fino a domani.

Itzulia 2025, la cronaca della seconda tappa

Dopo la caduta e il tempo perso nella prima tappa, non riparte Anna van der Breggen. “Questa mattina è stata esaminata la possibilità di continuare a correre, ma dopo il consulto con lo staff medico si è deciso che fosse più saggio non ripartire”, comunica il Team SD Worx-Protime. La leader diventa indiscutibilmente Bredewold, vincitrice della tappa di ieri.

Dopo la fuga iniziale, composta da Marie-Morgane Le Deunff (Winspace Orange Seal), Giorgia Vettorello (Roland), Elisa Valtulini e Andrea Casagranda (BePink-Imatra-Bongioanni), la corsa si accende subito sulle due salite iniziali. Sul muro di Lamindao (2.4 km al 10%) si muovono subito le favorite, con Demi Vollering ad accendere la corsa. Allo scollinamento, la capitana della FDJ-SUEZ si trova insieme a Évita Muzic in un gruppo di ventiquattro, in cui ci sono anche Bredewold e Steffi Häberlin per SD Worx. 

Completano il tentativo Mavi García (Liv AlUla Jayco), Isabella Holmgren e Amanda Spratt (Lidl-Trek), Mareille Meijering e Paula Patiño (Movistar), Dilyxine Miermont (CERATIZIT), Yara Kastelijn e Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Usoa Ostolaza e Ane Santesteban (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), Antonia Niedermaier e Cecilie Uttrup Ludwig (Canyon//SRAM zondacrypto), Karolina Perekitko e Nadia Gontova (Winspace Orange Seal), Nicole Steinmetz (Eneicat-CMTeam), Justine Ghekiere, Julie Van de Velde e Urška Žigart (AG Insurance-Soudal), Thalita de Jong (Human Powered Health), Eva van Agt (Team Visma Lease a Bike) e Greta Marturano (UAE Team ADQ). Nei chilometri successivi però il terreno è tutt'altro che favorevole, e ai -60 il gruppo è di nuovo compatto, anche a causa di un problema meccanico occorso a Vollering.

Prima del gpm di Gerekiz torna a muoversi Van de Velde, che questa volta attacca in solitaria e riesce a prendere un buon vantaggio. La belga scollina per prima su entrambi gli ultimi due gran premi della montagna di terza categoria,  con 25" di margine sul gruppo. Nel falsopiano successivo la belga viene raggiunta da Dilyxine Miermont (CERATIZIT) e Mijntje Geurts (Team Visma Lease a Bike), e riesce a resistere fino allo sprint intermedio di Larrabetzu per guadagnare tre secondi di abbuono, che si aggiungono ai 2" che aveva preso ieri.

Anche questo tentativo viene stoppato, ma SD Worx e le altre squadre di riferimento lasciano degli spiragli per un colpo di mano nel finale. Mareille Meijering (Movistar), Silke Smulders (Liv AlUla Jayco) e Rosita Reijnhout (Team Visma Lease a Bike) riescono ad avvantaggiarsi e guadagnare quasi venti secondi dentro gli ultimi dieci chilometri. Le tre neerlandesi riescono a tenere viva l'azione fino all'ultimo chilometro, resistendo al rientro del gruppo anche su una strada larga e in leggera salita che tende a favorire chi insegue. 

L'attacco di Smulders, Reijnhout e Meijering ©Greenedge Cycling
L'attacco di Smulders, Reijnhout e Meijering ©Greenedge Cycling

Meijering è l'ultima a mollare e prova l'allungo negli ultimi 500 metri, ma le fuggitive vengono riprese in piena volata. Mischa Bredewold ne usa la scia per uscire al momento giusto e lanciare lo sprint, tenendosi dietro Liane Lippert fino al traguardo. Come lo scorso anno, le prime due tappe sono sue.

Si piazza sul podio di tappa anche Soraya Paladin (Canyon//SRAM zondacrypto), mentre Eleonora Ciabocco (Team Picnic PostNL) è nona. La leader di classifica allunga ulteriormente grazie agli abbuoni, e ora ha 12" su Lippert, 15" su Van de Velde e soprattutto 19" su Vollering, che domani proverà a ribaltare nell'ultima tappa con arrivo a San Sebastián. 

Itzulia 2025, vince ancora Mischa Bredewold: i risultati

 

Giro d'Italia 2025 - 9a tappa: Strade Bianche in rosa
Groenewegen torna alla vittoria al Giro d'Ungheria: super volata per l'olandese