
Sei Giorni di Gand a Van den Bossche e De Vylder: Viviani terzo nell’ultima gara della carriera
Elia Viviani chiude la carriera con un podio e un emozionante addio al velodromo Kuipke
Lindsay De Vylder e Fabio Van den Bossche hanno vinto in extremis la Sei Giorni di Gand 2025, ribaltando la classifica nell’ultima e decisiva madison al Kuipke. La coppia belga, in gara con la maglia iridata della specialità, ha piazzato l’attacco decisivo a pochi giri dal termine, riuscendo a conquistare il giro che li ha portati al comando della generale, davanti ai neerlandesi Yoeri Havik e Jules Hesters. Terzi Jasper De Buyst ed Elia Viviani, protagonisti nella fase iniziale della serata e poi saliti sul podio in quella che per l’azzurro è stata l’ultima gara della carriera.
Viviani e De Buyst partono forte, belgi e neerlandesi emergono alla distanza
Havik e Hesters avevano iniziato la madison finale in testa con 323 punti, seguiti da Van den Bossche–De Vylder (320), De Buyst–Viviani (274) e Kluge–Teutenberg (200), tutti nella stessa tornata. L’avvio è stato favorevole proprio a De Buyst e Viviani, che hanno preso immediatamente un giro, riaprendo i giochi. Anche Dorenbos e Hoppezak sono rientrati nel gruppo dei contendenti, portandosi nella tornata dei migliori.

La prima metà di gara ha visto solo attacchi mirati a conquistare il giro, mentre la seconda parte, con sprint ogni dieci giri, ha messo finalmente di fronte i due team più attesi: Havik–Hesters e Van den Bossche–De Vylder. I neerlandesi hanno dominato le prime volate, portando il loro vantaggio fino a 19 punti.
A quel punto, per i due belgi restava solo una possibilità: l’attacco. Con 15 giri alla fine si sono lanciati all’offensiva, guadagnando rapidamente terreno mentre Havik e Hesters non riuscivano a chiudere il buco. A quattro giri dal termine, Van den Bossche e De Vylder hanno completato il ricongiungimento al gruppo, conquistando il giro decisivo e la vittoria finale nell’edizione 2025 della Sei Giorni.

L’addio di Elia Viviani
La serata è stata segnata anche dall’emozionante addio di Elia Viviani, che ha scelto proprio Gand per la sua ultima gara da professionista. Un’ovazione del pubblico e un giro d’onore in pista hanno accompagnato l’azzurro, che conclude così una carriera iniziata oltre quindici anni fa e chiusa appena un mese dopo il titolo mondiale nell’eliminazione ai Mondiali di Santiago del Cile. Dalla prossima stagione Viviani passerà al nuovo ruolo di team manager delle nazionali italiane, nell’ambito del riassetto tecnico deciso da Federciclismo. All'addio erano presenti anche Filippo Ganna e Simone Consonni, suoi storici compagni di squadra e di nazionale sia in strada che in pista.
"Ho letteralmente la pelle d'oca.- ha dichiarato Viviani visibilmente emozionato - Per fortuna non sto piangendo. Vuol dire che è stata la decisione giusta. È quello che volevo, e quello che sognavo: finire su questa pista con queste persone intorno a me", ha detto Viviani, che ha ammesso di sentirsi "privilegiato di aver potuto dedicarmi alla mia passione per così tanti anni", prima di concludere dedicando "quest'ultimo ballo a voi. Grazie per il supporto e le emozioni di questi ultimi vent'anni"
