Paul Magnier vince il Gp Fourmies 2025 ©Getty Images per Soudal Quick Step
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Magnier mette le ali a Fourmies: sprint da padrone e vittoria davanti a Bittner e Fedorov

Il francese della Soudal Quick-Step ha regolato Bittner e Fedorov; Groenewegen quinto, Mozzato decimo

La 92ª edizione del GP de Fourmies è andata a Paul Magnier: per il ventunenne francese si tratta dell'undicesima vittoria da professionista, la sesta di questa stagione, che proseguirà con l'Okolo Slovenska e si concluderà in Cina al Tour of Guangxi, almeno da programma. Il classe 2024 si sta ritagliando un ruolo di primo piano nella Souda Quick-Step, che l'anno prossimo tornerà ad avere il proprio focus sulla ricerca di vittorie nelle corse in linea, dopo l'addio a Remco Evenepoel.

La Soudal Quick-Step di Paul Magnier prima del via del Gp Fourmies 2025 ©Soudal Quick-Step
La Soudal Quick-Step di Paul Magnier prima del via del Gp Fourmies 2025 ©Soudal Quick-Step

GP de Fourmies 2025, la cronaca della corsa

Il GP de Fourmies 2025 proponeva un percorso di 193 km con altimetria movimentata ma senza grandi salite. Dopo 22 km si entrava in un circuito di 35 km da ripetere 2 volte e mezza, che includeva tre passaggi sulla Côte du Boquet e sulla Côte du Sacré Cœur. A 63,6 km dall’arrivo iniziava il circuito finale (10,6 km), da affrontare sei volte, caratterizzato dagli strappi brevi della Côte de l’Ancienne Gendarmerie e della Côte de la Sablière.

Dopo pochi chilometri, hanno preso il largo Mike Teunissen (XDS Astana), Baptiste Veistroffer (Lotto), Léandre Huck (Veloce Club Rouen 76), Célestin Guillon (Van Rysel Roubaix) e Antoine Hue (CIC-U Nantes). Il quintetto ha guadagnato un margine massimo di circa due minuti, mantenuto per buona parte della corsa. Con il gruppo che non ha mai lasciato troppo spazio, l’avventura dei battistrada si è conclusa a meno di quattro chilometri dal traguardo, quando gli ultimi superstiti sono stati riassorbiti.

Volata senza storia per Magnier

Da lì in avanti, la parola è passata alle squadre dei velocisti. Ai 500 metri in testa al gruppo c'era Elmar Reinders della Jayco AlUla che lavorava per il suo capitano Dylan Groenewegen, ma era nettamente lungo, tanto da doversi fare da parte prima dell'ultima circa. Nel finale dopo il rimescolamento delle carte, Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility) ha lanciato una volata molto lunga, ma Paul Magnier (Soudal Quick-Step) ha trovato lo spunto giusto per sopravanzarlo, imponendosi nettamente. Alle sue spalle si sono piazzati Pavel Bittner (Picnic PostNL) e Yevgeniy Fedorov (XDS Astana), mentre Milan Fretin (Cofidis) ha chiuso quarto e Dylan Groenewegen quinto.
A ridosso, Søren Wærenskjold  ha chiuso sesto, precedendo Arvid de Kleijn (Tudor), il vincitore dell'anno scorso, in settima posizione.

Per gli italiani, Luca Mozzato (Arkéa - B&B Hotels) ha ottenuto un buon decimo posto.

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