
Dominio XDS-Astana al Giro di Turchia: Poels conquista la quarta tappa davanti a Lopez
Tappa e maglia per l'olandese, che stacca il favorito Van den Broek. Bene anche Lopez, secondo. Decimo l'italiano Carboni
Seconda vittoria consecutiva per la XDS-Astana, con Wout Poels che vince la quarta tappa del Giro di Turchia 2025. Alle sue spalle il compagno Lopez. Chiude il podio Martinez del Team Picnic PostNL. Sconfitto di giornata invece il campione uscente Frank van den Broek, staccato dal connazionale sull’ultima salita e solo quarto. Perde la maglia turchese Tibor Del Grosso. I distacchi limitati consentono comunque un ribaltone nelle prossime tappe, con il vantaggio di Poels che è di 23" su Lopez, 28" su Martinez e 39" su Van den Broek.
Giro di Turchia 2025, la cronaca della quarta tappa
La quarta tappa del Giro di Turchia 2025 è nettamente la più dura dal punto di vista altimetrico. Nei 115 chilometri che separano Marmaris dalla vetta di Kiran, nei pressi di Akyaka, i corridori incontreranno diverse ascese impegnative. Dopo un avvio in salita (4.5 km al 6.3%), a 36 chilometri dalla partenza ecco il primo GPM: la salita di Akyaka, 9.2 km al 6.8%. Il profilo della tappa resta ondulato fino al finale. La salita di Kiran, in cima alla quale è posto il traguardo (9.1 km al 9.7%) è la più dura di questo Giro di Turchia e giocherà sicuramente un ruolo importante nella composizione della classifica finale.
Dopo un avvio movimentato, a 96 chilometri dal traguardo si consolida la numerosa fuga di giornata. I quindici fuggitivi sono: Jasper De Buyst e Baptiste Veistroffer (Lotto), Tyler Stites (Caja Rural-Seguros RGA). Unai Aznar (Equipo Kern Pharma), Pablo Garcia (Team Polti VisitMalta), Alexandre Balmer (Team Solution Tech-Vini Fantini), Jonas Geens (Team Flanders-Baloise), Metkel Eyob (Terengganu Cycling Team), Mateusz Gajdulewicz (Mazowsze Serce Polski), Vinzent Dorn (BIKE AID), Ahmet Örken (Spor Toto Cycling Team), Norman Vahtra (China Glory-Mentech Continental Cycling Team), Natnael Berhane e Eduardo Pérez-Landaluce (İstanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye) e, infine, Burak Abay (Konya Büyükşehir Belediye Spor).

Il distacco della fuga sfiora il minuto. Il gruppo non vuole lasciare andare un attacco così numeroso e alza quindi i giri del motore. A 81 chilometri dal traguardo tredici dei quindici fuggitivi vengono ripresi: al comando restano solo i due turchi Abay e Örken. Quest’ultimo transita per primo in cima al GPM di prima categoria, mentre il distacco resta stabile intorno ai 40”. Anche la loro avventura ha vita breve e, dopo una decina di chilometri, il gruppo rientra. Ci prova quindi Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck), che, dopo aver conquistato lo sprint intermedio di metà tappa, tenta una nuova fuga. Lo seguono Victor Vaneeckhoutte (Lotto), Xabier Isasa (Euskatel-Euskadi), Mustafa Tekin (Spor Toto Cycling Team) e Gorka Sorarrain (Caja Rural-Seguros RGA). I cinque guadagnano rapidamente 1’05”, mentre sulla corsa si abbatte una pioggia scrosciante. Nel gruppo si fa carico del lavoro l’Equipo Kern Pharma.
Tekin conquista lo sprint intermedio “Treasures of Turkey”. Sulla discesa seguente caduta per diversi atleti nel gruppo: costretti al ritiro Cedrik Bakke Christophersen (Unibet Tietema Rockets), Anton Schiffer (BIKE AID) e Josh Burnett (Burgos Burpellet BH). I corridori approcciano con estrema prudenza il tratto che riporta sul livello del mare. Rickaert, per evitare ogni rischio, si stacca dalla fuga . Nuova caduta, nel mentre, nel gruppo: a terra Jorge Gutierrez e Marc Brustenga (Equipo Kern Pharma) e Martin Santiago Herreño (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Il distacco tra i fuggitivi e il peloton è di circa 2’05” all’attacco della salita.
Sulla salita di Kiran Vaneeckhoutte è il primo ad aumentare il ritmo, con Sorarrain alla sua ruota. Il gruppo si assottiglia rapidamente sotto il passo della XDS-Astana: a circa 8 chilometri dal traguardo sono una ventina gli atleti rimasti. Tra coloro che perdono terreno c’è il leader della classifica generale TIbor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck). Gli attaccanti vengono ripresi a 6.7 chilometri dal traguardo. A 6.2 attacca Wout Poels (XDS-Astana), che scappa via con Juan Guillermo Martinez (Team Picnic PostNL). Il duo guadagna qualche decina di metri, mentre nel secondo gruppo restano Frank van den Broek (Team Picnic PostNL), Harold Martin Lopez (XDS-Astana), Abel Balderstone (Caja Rural-Seguros RGA), Jon Agirre (Euskatel-Euskadi), Ibon Ruiz (Equipo Kern Pharma), Johannes Kulset (Uno-X Mobility) e Dario German Gomez (Team Polti VisitMalta).
Van den Broek e Lopez rientrano sui due compagni di squadra a 4.7 km dal traguardo, formando dunque una doppia coppia: Poels-Lopez per la XDS e Martinez-Van den Broek per la Picnic. Quest’ultimo guadagna la testa del gruppetto per tenere alta l’andatura, con Agirre che cerca da solo di rinvenire da dietro, riuscendoci a 4.0 dalla vetta. Balderstone si aggancia al gruppo di testa quando mancano 2.7 chilometri. A 2.5 km dalla fine attacco deciso di Poels, che estromette Van den Broek, Agirre e Balderstone dalla contesa. Solo Martinez e Lopez sembrano avere la forza per tenere il passo dell’esperto corridore neerlandese. Con il passare dei metri aumenta il vantaggio di Poels, che guadagna sui due sudamericani e si invola verso il successo in solitaria. Alle sue spalle Lopez stacca Martinez. La XDS-Astana domina la salita di Kiran: Poels vince davanti al compagno Lopez e fa tappa e maglia. Terzo posto per Martinez, quarto lo sconfitto di giornata Frank van den Broek. In top ten anche l'italiano Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets), che chiude decimo. Domani ancora una tappa movimentata, che potrebbe però risolversi in volata.
Giro di Turchia 2025: il risultato della quarta tappa