
Isabella Holmgren allunga subito nel prologo del Tour de l'Avenir
La canadese vince a Tignes ed è la prima maglia gialla. Ciabocco seconda a 16", quarta Paula Blasi, Bunel è già a 35"
Dopo appena 3 chilometri di corsa, l'edizione 2025 del Tour de l'Avenir Femmes inizia a prendere una direzione. Isabella Holmgren vince il prologo sulla salita di Tignes e infligge subito distacchi significativi a quelle che sulla carta sono le sue principali avversarie per la vittoria finale. La ventenne canadese, già seconda lo scorso anno, indossa subito la gialla con l'intenzione di non lasciarla più.
Tour de l'Avenir Femmes 2025, Isabella Holmgren vince il prologo
Partita per penultima, Holmgren ha completato i tre chilometri al 7.9% di pendenza media della Montée de Brévières in 8'43", unica a superare i 20 chilometri orari di media (20.628). Si tratta della sua seconda vittoria su strada nel 2025, dopo aver ottenuto il suo primo successo da professionista a fine maggio alla classica di Durango.
Si piazza in seconda posizione Eleonora Ciabocco, l'unica che era riuscita a migliorare il crono di Talia Appleton, rimasta a lungo in testa alla classifica provvisoria. L'italiana chiude a 16" dalla vincitrice, mentre l'australiana ottiene il suo primo risultato di spicco in Europa, dopo una serie di buoni risultati tra strada e gravel in Oceania. Delude un po' Paula Blasi, che appena una settimana fa ha vinto una prova molto simile al Tour de Romandie. La spagnola è quarta a 20" da Holmgren, ma si mette comunque alle spalle molte altre delle più attese.

Tra le prime dieci ci sono anche tre neerlandesi, con Mijntje Geurts quinta a 27", Rosita Reijnhout nona a 36" e soprattutto Nienke Vinke decima a 42". La maglia bianca dell'ultimo Tour de France Femmes dovrà provare a inseguire nelle successive salite, così come la belga Lore De Schepper (32") le speranze francesi. Marion Bunel e Julie Bego chiudono entrambe a 35" dal tempo di Holmgren, un distacco già abbastanza significativo soprattutto per la campionessa in carica.
Tra le italiane fanno bene anche Federica Venturelli e Carlotta Cipressi, entrambe tra le prime venti e a meno di un minuto da Holmgren. Per le due azzurre ci sarà una buona occasione domani, nella prima tappa in linea. Si arriva a Saint-Galmier dopo 129 chilometri, in una frazione da 1500 metri di dislivello ma senza pendenze troppo dure. La difficoltà principale sarà la quasi totale assenza di pianura, con il Col de Brosses (15.3 km al 3.3%) che scollina ai -33, una lunga discesa pedalabile, un altro strappo ai -8 e un finale ancora in leggera discesa.