
La Vuelta citofona a casa Pogačar: nel 2026 il via da Monaco
Il Principato ospiterà per la prima volta il Grand Départ della corsa spagnola, con una cronometro tra Casinò, porto e circuito di Formula 1, con il sogno di avere al via il campione sloveno
La Vuelta a España 2026 scatterà dal Principato di Monaco. L’annuncio, ufficializzato sabato 25 ottobre al salone Jean Cocteau del One Monte-Carlo, segna una nuova tappa nella vocazione internazionale della corsa spagnola, che dopo Lisbona (2024) e Torino (2025) porterà la carovana rossa nel cuore della Riviera monegasca.
Il via è fissato per sabato 22 agosto 2026, con una cronometro individuale di 9,6 chilometri che partirà dalla Place du Casino e si concluderà sulla linea del circuito del Gran Premio di Formula 1. Un percorso breve ma spettacolare, che attraverserà i luoghi simbolo del Principato – dal virage Fairmont a Larvotto, dai porti Hercule e Fontvieille allo Stade Louis II – prima di una seconda tappa, il giorno successivo, con partenza simbolica dalla Place du Palais Princier e direzione Francia.
Con questo evento, Monaco diventerà l’unica città al mondo ad aver ospitato la partenza di tutte e tre le grandi corse a tappe: il Giro d’Italia 1966 (una tappa in linea di 149 km con arrivo a Diano Marina vinta da Vito Taccone), il Tour de France 2009 (sempre una ) e ora La Vuelta. Un traguardo che il principe Alberto II ha definito “un simbolo di prestigio e di apertura”, ricordando come il Principato sia Capitale Mondiale dello Sport 2025.

“Un sogno che si realizza”
Durante la cerimonia, il direttore della corsa Javier Guillén ha parlato di “un sogno che si realizza”:
“Monaco è sinonimo di eccellenza sportiva e capacità organizzativa. Lanciare La Vuelta in questo contesto è un onore e una garanzia di successo. Il ciclismo unisce popoli e territori, e questa partenza ne sarà la prova.”
Un assist a Tadej Pogačar
Accanto al valore simbolico, la scelta di Monaco ha un chiaro risvolto sportivo: attirare Tadej Pogačar, che risiede nel Principato e che, dopo quattro Tour e un Giro vinto, potrebbe completare la Tripla Corona proprio con la Vuelta, anche se sembra restio ad aggiungerla ai propri programmi.
“Non potremmo renderglielo più facile”, ha scherzato Guillén. L’ambasciatore della partenza Nicolas Roche ha aggiunto:
“Lui e altri sessanta corridori partono da casa. Pogačar ha detto più volte che gli piacerebbe tornare alla Vuelta, ma dipenderà dai piani della squadra. Sarebbe una gioia per il pubblico spagnolo.”
In attesa di conoscere il resto del percorso – che sarà svelato il 17 dicembre e dovrebbe proseguire in Francia prima di varcare i Pirenei – Monaco si prepara a vivere due giorni di festa e a rilanciare la propria immagine di capitale sportiva e turistica.
