
Giro d'Italia 2025 - 2a tappa: subito sotto torchio
È già tempo di fare classifica, con una crono relativamente breve: Pedersen deve difendere la rosa da Van Aert e dagli uomini di classifica. Il percorso, le nostre previsioni, orari e appuntamenti tv
La 1a tappa del Giro d'Italia 2025 è già risultata indigesta ad alcuni corridori importanti. Ebbene nella 2a tappa già si inizia veramente a scrivere la classifica generale. È infatti il momento della prima delle due cronometro in programma, non lunghissima, ma con lunghi rettilinei in cui i più avvezzi alla disciplina possono scavare un po' di distacchi, per quanto non abissali. Non dovrebbe spostare troppo gli equilibri la salita alla collina di Sauk (1.3 km al 5.6%, max 9%), posta poco dopo metà prova. Le strade sono ampie e le curve sono quasi tutte facilmente approntabili anche con una bici da crono, senza dover far calare troppo la velocità.
La salita del giorno
A partire da questa frazione forniremo profili dettagliati anche delle salite di cui l'organizzazione non ha prodotto materiale. Lo faremo approfittando delle tracce Strava pubblicate proprio da RCS, estremamente affidabili e veritiere.

La planimetria

Fari puntati su…
Ovviamente la prima grande sfida sarà quella di Mads Pedersen (Lidl - Trek), spesso autore di ottime prove su questo genere di distanze, che cercherà di difendere la maglia rosa innanzitutto da Wout van Aert (Team Visma | Lease a Bike), che deve recuperare al danese solo 4", ma anche dai principali uomini di classifica che si trovano a 10": ovviamente Primož Roglič (Red Bull - BORA - hansgrohe) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates - XRG), ma anche Antonio Tiberi (Bahrain - Victorious) e, un gradino sotto Isaac del Toro (UAE Team Emirates - XRG). Con lo stesso distacco ci sono anche corridori che forse non faranno classifica, ma sanno andare forte a cronometro e potrebbero comunque rimanere a galla per molte tappe: Brandon McNulty (UAE Team Emirates - XRG) e Mathias Vacek (Lidl - Trek), compagno di squadra della maglia rosa.
Ovviamente un occhio di riguardo andrà a tutti gli uomini di classifica (senza elencarli lungamente) che dovranno difendersi dall'attacco del terzetto di big già citato, che appare più forte della concorrenza nelle prove contro il tempo. Tra gli uomini di classifica piuttosto solidi a cronometro sono però da menzionare proprio i due che hanno perso terreno sul Surrel, ovvero Derek Gee (Free Palestine - Premier Tech) e Thymen Arensman (INEOS Grenadiers). Non si può non menzionare per la vittoria di tappa colui che ha scortato l'olandese nel finale, ovvero Joshua Tarling, 3° e 4° nelle ultime due edizioni dei campionati del mondo a cronometro, nonché 4° nella prova olimpica di Parigi, forse per questo il favorito numero uno per il successo parziale.
Altri specialisti che possono sicuramente far bene sono Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Kasper Asgreen (EF Education - EasyPost), Luke Plapp (Team Jayco AlUla), Daan Hoole (Lidl - Trek), l'indecifrabile Ethan Hayter (Soudal Quick-Step) e il prologhista Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team). Sa fare ottime cronometro anche un altro uomo dell'UAE come Jay Vine, che però potrebbe scegliere di non forzare dopo la caduta nella discesa verso Tirana.
Infine chiudiamo con due giovani azzurri che potrebbero fare senz'altro una buona prova: Filippo Baroncini (UAE Team Emirates - XRG), autore di due ottime crono alla Vuelta nel 2024, e Lorenzo Milesi (Movistar Team), campione del mondo di specialità tra gli U23 nel 2023.
Giro d'Italia 2025, gli orari della seconda tappa
Il primo corridore a prendere il via sarà Niklas Märkl (Team Picnic PostNL) alle ore 13:55, mentre la maglia rosa Mads Pedersen (Lidl - Trek) partirà per ultima alle 16:55, con arrivo previsto poco dopo le 17:00. La tappa sarà trasmessa in tv sia dai canali in chiaro Rai (su Rai Sport dalle 12:45 alle 14:00, poi su Rai 2 dalle 14:00 alle 18:00), sia su Eurosport/Discovery+ (dalle 13:15 alle 17:45).