
Thymen Arensman parla del drastico cambio nella sua alimentazione: "Mi sfinivo completamente"
In una lunga intervista, il ciclista olandese ha parlato di come abbia cambiato approccio durante gli allenamenti, in cui faceva sempre più del dovuto fino a sfinirsi
Thymen Arensman, che anche quest'anno si sta facendo notare al Giro d'Italia, ha dichiarato di aver apportato alcune modifiche alla sua preparazione atletica, come raccontato in una lunga intervista a RIDE Summer Guide.
Arensman sul suo approccio in allenamento: “In passato esageravo sempre”

Il 25enne olandese si appresta ad affrontare l’ultima settimana del Giro d’Italia 2025 da nono in classifica generale. Arensman ha dimostrato costanza per tutta la corsa, distinguendosi in particolare per l'azione offensiva sul Monte Grappa nella tappa di domenica.
Rispetto alla stagione precedente, però, il 25enne della Ineos Grenadiers ha modificato il proprio approccio in allenamento, per cercare di arrivare al Giro nella migliore forma fisica e mentale.
Arensman ha sottolineato che "in passato esageravo sempre. Spingevo troppo e finivo per logorarmi. È qualcosa che fa parte del mio carattere: mi agitavo se non raggiungevo i watt previsti. Ora, invece, mi fido del processo e so che la condizione arriverà. Durante il ritiro in altura a Tenerife, a gennaio, sono rimasto indietro quasi ogni giorno sull’ultima salita. Ma non mi preoccupava più. Sapevo che la forma giusta sarebbe emersa nel momento importante”, ha ammesso l'olandese.
Cambio anche all'alimentazione per Arensman: “Se ho voglia di cioccolato, lo mangio. Basta usare buon senso”
Un altro cambiamento significativo nell'approccio di Thymen Arensaman alla preparazione riguarda l’alimentazione. “Da quest’anno non seguo più un nutrizionista", ha spiegato il 25enne, originario di Deil. "Ho provato in passato a seguire piani alimentari molto strutturati, ma non funzionavano per me. Ora mangio quello che mi fa sentire bene, ascoltando il mio corpo. In questi anni ho imparato abbastanza sulla nutrizione, quindi so regolarmi: non è fisica quantistica”.
Il ciclista della INEOS ha anche precisato che il suo approccio all'alimentazione si basa in gran parte su logica ed esperienza: “So quanti carboidrati servono ogni ora e capisco che in un giorno di riposo si deve mangiare meno rispetto a una giornata con sei ore di allenamento. È tutto molto semplice, basta usare buon senso. Se ho voglia di cioccolato, lo mangio. Solo che oggi scelgo il fondente invece di quello al latte. Anni fa lo avrei evitato del tutto, ma così facendo finivo per consumare più energie nel resistere alla tentazione che nel mangiarlo”, ha dichiarato.
Arensman, fresco del suo nuovo programma di allenamento, si presenta in forma alla fase finale del Giro, non solo fisicamente, ma con una consapevolezza mentale che potrebbe fare la differenza.