L'altimetria dell'ultima tappa del Tour de France 2025 © ASO
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Tre passaggi da Montmartre, arrivo sugli Champs-Elysées: ecco l'ultima tappa del Tour de France

La frazione conclusiva della prossima Grande Boucle renderà omaggio alle Olimpiadi: confermato il circuito con lo strappo di Montmartre e l'arrivo sugli Elisi

Niente passerella al Tour de France: come già accaduto nel 2024, quando la Grande Boucle si concluse con la cronometro di Nizza, anche quest'anno non sarà la classica passerella a mettere la firma sulla lotta per la maglia gialla. Domenica 27 luglio i corridori arriveranno - questo sì - sugli Champs-Elysées, ma solo dopo aver affrontato per tre volte la salita di Montmartre.

Il percorso dell'ultima tappa del Tour de France 2025

Lo strappo di Montmartre è diventato molto popolare l'estata scorsa in occasione delle ultime Olimpiadi, quando la stretta salita in ciottoli che conduce ai piedi dell'iconica Basilica del Sacro Cuore, snodo decisivo della prova in linea, ha ospitato centinaia di migliaia di spettatori per le due gare che hanno assegnato il titolo.

La tappa di chiusura del prossimo Tour de France (5-27 luglio) vuole omaggiare proprio le Olimpiadi 2024, senza rinunciare allo storico arrivo sugli Champs-Elysées. Il percorso misura 132 chilometri con partenza da Mantes-la-Ville e nella prima parte affronterà due salite di quarta categoria - Côte de Bazemont (1.7 chilometri al 7%) e Côte du Pavé des Gardes (700 metri al 9.7%) - prima dell'ingresso a Parigi dopo 51 chilometri di gara. I corridori transiteranno quattro volte sul traguardo degli Champs-Elysées, per poi iniziare il circuito conclusivo con la Côte de la Butte Montmartre (1.1 chilometri al 5.9%). I tre scollinamenti in cima sono previsti a 40, a 23 e a 6 chilometri dal settimo ed ultimo passaggio sulla linea d'arrivo, che decreterà il vincitore di questa frazione inedita.

Foto della tappa finale del Tour 2025
La planimetria dell'ultima tappa del Tour de France 2025, con il triplo passaggio sullo strappo di Montmartre © ASO

Un finale da classica: chi può spuntarla?

Le discussioni intorno a questa soluzione inedita sono già iniziate da qualche settimana e sul tema si sono espressi anche due campioni del calibro di Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel, entrambi attesi al via del prossimo Tour de France. A giudicare dal percorso, è chiaro che la soluzione proposta da ASO cerca, per quanto possibile, di soddisfare le esigenze di tutti. Il triplo passaggio su Montmartre offre una chance agli specialisti delle classiche, ma non esclude nemmeno i velocisti, considerando che la tappa misura appena 132 chilometri. Più remota, invece, la possibilità di assistere a uno scontro tra gli uomini di classifica: i tre arrivi in salita della terza settimana - Mont Ventoux alla 16ª, Col de la Loze alla 18ª e La Plagne alla 19ª - dovrebbero essere sufficienti a chiudere la pratica ben prima di arrivare a Parigi.

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.