Santuario della Madonna di Monte Berico © Berici Climbs
Cicloturismo

Non solo corsa: la tappa 13 del Giro d’Italia è un viaggio tra colline ed enogastronomia

Mentre la carovana rosa promette spettacolo sull’arrivo di Vicenza, il percorso odierno offre spunti interessanti per chi vuole pedalare sfruttando la rete di strade secondarie e piste ciclabili locali alla scoperta dei Colli Euganei e dei Berici

23.05.2025 10:53

La tappa numero 13 del Giro d’Italia 2025, da Rovigo a Vicenza, offrirà molti spunti interessanti non solo dal punto di vista sportivo. Si tratta, infatti, di un percorso prevalentemente pianeggiante, con un finale molto nervoso che richiama le classiche del nord. In questo contesto, tuttavia, lo spettacolo non sarà solo sulle strade del gruppo. I 179 chilometri che portano i corridori verso il capoluogo berico attraversano territori che sembrano fatti apposta per essere pedalati: i Colli Euganei, con le loro curve morbide e i paesini termali di cui avevamo già parlato in un nostro articolo, e i Colli Berici, con le sue 100 salite mappate, tra sterrati, boschi e strade che profumano di enogastronomia locale. Appena fuori Vicenza, inoltre, gli amanti della natura e dello sport, possono usufruire di numerose piste ciclabili, tra cui spicca la Vicenza-Noventa, lungo la Riviera Berica, che permette di visitare alcune tra le ville palladiane più affascinanti 

Colli Berici: un parco giochi per chi ama le salite

I Colli Berici sono una zona naturalistica molto particolare ed affascinante. Si tratta di un’area che deriva da i un antico mare tropicale composta da rocce carbonatiche, ricche di fossili marini che testimoniano la presenza di barriere coralline di oltre 100 milioni di anni fa. Il territorio si estende per circa 165 km² e forma un ampio parallelogramma collinare lungo 25 km, con la “cima Coppi” fissata nei pressi di Monte Lungo a 425 metri sul livello del mare. 

Oltre all’interesse geologico, i Colli Berici offrono un’esperienza ciclistica unica: un ambiente perfetto per chi ama le salite e le strade poco trafficate. Un vero e proprio parco giochi per cicloamatori, tra boschi silenziosi, vigneti e borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Qui l’organizzazione Berici Climbs ha mappato 100 salite e tracciato 40 itinerari ad anello, classificati secondo una scala cromatica: verde (molto facile), azzurro (facile), giallo (intermedio), rosso (difficile) e nero (molto difficile). Dalle ascese più dolci come quella di San Gottardo (verde), ideali per gambe non troppo allenate, fino ai muri più impegnativi come Perarolo da Zovencedo o Bocca d’Ascesa (rosse e nere), i Berici offrono un’esperienza ciclistica adatta a tutti. Le strade sono spesso immerse nel bosco, con tratti poco trafficati e panorami su vigneti, ville e borghi arroccati. 

Su queste strade, il 4 e il 5 ottobre, sarà possibile partecipare a La via dei Berci, un'avventura gravel non competitiva che, partendo dal Parco della Pace a Vicenza, porterà i partecipanti alla scoperta dei Colli Berici lungo cinque differenti percorsi.

La mappa delle 100 salite dei Colli Berici © Berici climbs
La mappa delle 100 salite dei Colli Berici © Berici climbs

La Riviera Berica e la rete ciclabile vicentina

Per chi preferisce percorsi pianeggianti, la pista ciclabile Vicenza-Noventa è una delle più consigliate. Corre parallela alla SR 247, su quella che un tempo era una linea ferroviaria dismessa, e oggi collega il centro di Vicenza a Noventa Vicentina con un itinerario di 30 km. Lungo il tracciato si possono fare piccole deviazioni per visitare alcune delle ville palladiane più iconiche della regione, come Villa Capra "La Rotonda" e Villa Pisani.

Questo percorso è perfettamente integrato con altre ciclabili venete: verso ovest si può raggiungere la dorsale Treviso-Ostiglia, una greenway di 85 km che attraversa la pianura padana, mentre a est si apre la possibilità di deviare verso i Colli Euganei e le terme di Abano e Montegrotto.

Enogastronomia in un territorio che sta valorizzando la bicicletta

Oltre alla bellezza paesaggistica, i Berici offrono grandi soddisfazioni anche a tavola. I cicloturisti possono fermarsi per un piatto di baccalà alla vicentina, una soppressa DOP con un bicchiere di Tai rosso o un risotto con i bruscandoli, erbe spontanee tipiche del territorio. Numerose cantine e agriturismi sono attrezzati per accogliere i ciclisti, con parcheggi bici, colonnine per ricarica e-bike e menù su misura.

La tappa numero 13 del Giro d'Italia 2025, nel suo disegno prevalentemente pianeggiante, attraversa aree che sempre più si stanno attrezzando per il turismo lento. Un territorio che sta provando sempre più a pensare al ciclismo non solo come sport, ma come strumento per esplorare territori, attivare economie locali e promuovere uno stile di vita sano e sostenibile.

Giro d'Italia 2025 - 13a tappa: le trappole dei Berici
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Umberto Bettarini
Milanese di nascita, calabrese per vocazione. Dopo la sua prima randonnée, ha scelto la famosa “pillola rossa” per scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio ed è rimasto intrappolato in una grave forma di dannazione ciclistica